Etica della salute
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi il disclaimer
LA VISIONE OTTIMALE DI QUESTO WIKILIBRO È CON L’ASPETTO VECTOR LEGACY (2010)
Medicina e Sanità nell'Ebraismo
Nr. 11 della Serie misticismo ebraico
Autore: Monozigote 2023
Indice
[modifica | modifica sorgente]CopertinaEtica della salute/Copertina
- ● — IntroduzioneEtica della salute/Introduzione
- ● — CAPITOLO 1: L'individuo e la relazione paziente-assistenteEtica della salute/Capitolo 1
- ● — CAPITOLO 2: Famiglia, sessualità e procreazioneEtica della salute/Capitolo 2
- ● — CAPITOLO 3: GeneticaEtica della salute/Capitolo 3
- ● — CAPITOLO 4: Trapianto di organi e tessutiEtica della salute/Capitolo 4
- ● — CAPITOLO 5: Salute mentaleEtica della salute/Capitolo 5
- ● — CAPITOLO 6: Sperimentazione e ricerca medicaEtica della salute/Capitolo 6
- ● — CAPITOLO 7: Morte e morireEtica della salute/Capitolo 7
- ● — CAPITOLO 8: Problematiche specialiEtica della salute/Capitolo 8
Bibliografia sceltaEtica della salute/Bibliografia
PREFAZIONE
[modifica | modifica sorgente]Le credenze religiose danno significato alle persone che affrontano le malattie e cercano la salute, in particolare durante i periodi di crisi. Sempre più spesso, gli operatori sanitari affrontano la sfida di fornire cure e servizi adeguati a persone di diversa estrazione religiosa. Sfortunatamente, molti operatori sanitari non hanno familiarità con le credenze religiose e le posizioni morali di tradizioni diverse dalla propria. Questo breve wikilibro mira a fornire informazioni accessibili e pratiche sui valori e le credenze della tradizione ebraica. Dovrebbe assistere infermieri, medici, cappellani, assistenti sociali e amministratori nel processo decisionale e nell'assistenza. Può anche servire come riferimento per i credenti che desiderano conoscere meglio le proprie tradizioni.
Questo studio fornisce quindi un'introduzione alla storia della tradizione ebraica, comprese le sue prospettive sulla salute e sulla malattia. Copre anche le posizioni della tradizione su una varietà di questioni cliniche, con attenzione ai punti in cui spesso sorgono dilemmi morali nel contesto clinico. Infine, lo studio, subbene alquanto succinto, offre informazioni su questioni particolari relative alla particolare tradizione ebraica.
Ho cercato di essere succinto, obiettivo e informativo. Ovunque possibile, ho incluso le posizioni della tradizione ebraica riflessa nelle dichiarazioni ufficiali di organi governativi israeliani o di un altro organo ebraico formale, o in riferimento a posizioni formulate dalle autorità all'interno della mia tradizione, specie nell'ambito delle strutture sanitarie angloamericane (ove attualmente risiede la più grande comunità ebraica). Da tener presente che all'interno di qualsiasi tradizione religiosa, ci può essere più di una denominazione o setta che detiene punti di vista in opposizione alle posizioni tradizionali, o gruppi che mantengono accenti diversi. Riconosco anche che le credenze e i valori degli individui all'interno della mia tradizione possono variare dalle cosiddette posizioni ufficiali della tradizione stessa. Vorrei quindi mettere in guardia il lettore dal generalizzare troppo facilmente.
Le linee guida in questo breve studio non dovrebbero sostituire la discussione delle opinioni religiose dei pazienti su questioni cliniche. Piuttosto, dovrebbero essere usate per integrare le informazioni provenienti direttamente dai pazienti e dalle famiglie, e adibite a fonte primaria solo quando tali informazioni di prima mano non sono disponibili. Mi auguro che questo wikilibro aiuti i professionisti a vedere che il background e le credenze religiose svolgono un ruolo nel modo in cui i pazienti affrontano il dolore, la malattia e le decisioni che sorgono nel corso del trattamento medico. Credo inoltre che una maggiore comprensione delle tradizioni religiose da parte degli operatori sanitari aumenterà la qualità dell'assistenza ricevuta dal paziente.
- NOTE⇒ In tutte le note di riferimento si usano le seguenti abbreviazioni: M. = Mishnah (redatta c.200 EV); T. = Tosefta (red. c.200 EV); J. = Jerusalem Talmud (Talmud gerosolimitano, red. c.400 EV); B. = Babylonian Talmud (Talmud babilonese, red. c.500 EV); M.T. = Mishneh Torah di Maimonide (1177 EV); infine S.A. = Shulḥan Arukh di Joseph Caro (1565 EV) con glosse di Moses Isserles.