Antologia ebraica/Apocalisse Noachica

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Assunzione di Enoch, illustrazione di Phillip Medhurst (Mortier's Bible)

APOCALISSE NOACHICA[modifica]

Sezione conclusiva (cc. 105-108) viene talvolta indicata come Apocalisse di Noè; compare nelle versioni copte ma non in quelle greche. Ne è stato ritrovato un frammento aramaico a Qumran (4Q204).

I versetti sono narrati in prima persona da Enoch:

  • 106-107. Enoch racconta la nascita di Noè. Annuncio del diluvio universale per eliminare il peccato dalla terra.
  • 108. Conclusione. Lode della giustizia del giudizio di Dio.


Parte Diciannovesima

CVI[modifica]

[[1] Dopo del tempo, mio figlio Matusalemme prese una moglie per suo figlio Lamek e costei rimase incinta da lui e generò un figlio. [2] Ed era, la sua carne, bianca come neve e rossa come rosa e i capelli del suo capo e la sua chioma erano come bianca lana e belli erano i suoi occhi e, quando li apriva, illuminava tutta la casa, come il sole 1, e tutta la casa risplendeva assai. [3] E quando fu preso dalle mani delle levatrice, aprì la bocca e parlò al Signore di giustizia 2. [4] Suo padre, Lamek, ebbe paura di lui e fuggì. E venne da suo padre Matusalemme [5] e disse: "Io ho generato un figlio diverso. Non é come gli uomini, ma sembra figlio degli angeli del cielo e la sua creazione é diversa e non é come noi e i suoi occhi sono come i raggi del sole: la sua faccia risplende.

[6] Mi sembra che egli non sia (nato) da me, ma dagli angeli ed io temo 3 che, ai suoi giorni, avverrà un prodigio sulla terra. [7] Ed ora io, padre mio, ti scongiuro e ti prego acché tu vada da Enoc, nostro padre, ed ascolti da lui il vero, poiché la sua residenza é con gli angeli". [8] E quando Matusalemme ascoltò le parole del figlio, venne da me, ai confini della terra, poiché aveva udito che io stavo colà, e gridò. Io udii la sua voce e venni presso di lui e gli dissi: Eccomi, figlio mio, perché sei venuto presso di me?".

[9] Egli mi rispose e mi disse: "Son venuto da te per causa di una gran cosa e per la visione terribile per la quale mi sono avvicinato. [10] Ora, ascoltami, o padre mio, poiché a mio figlio Lamek é nato un figlio il cui aspetto e la cui creazione non é come la creazione degli uomini; il suo colore é bianco più della neve e rosso più della rosa, i suoi capelli sono bianchi più della bianca lana e i suoi occhi sono come i raggi del sole ed egli ha aperto gli occhi ed ha illuminato tutta la casa. [11] E' stato sollevato dalle mani della levatrice, ha aperto la sua bocca e ha benedetto il Signore del cielo. [12] E suo padre Lamek si é spaventato ed è corso da me e non credeva che egli fosse (nato) da lui, ma quasi come dagli angeli del cielo. Ed ecco, sono da te perché tu mi annunci il vero".

[13] Ed io, Enoc, risposi e gli dissi: "Il Signore rinnova le novità 4 sulla terra ed io ho già visto ciò nella visione e ti ho fatto noto che nella generazione di Yared, mio padre, si é negletta, dall'alto dei cieli, la parola del Signore. [14] Ed eccoli, fanno peccato e trasgrediscono la legge e si sono uniti con le donne e commettono peccato con esse e hanno preso mogli da esse e, da esse, hanno generato figli. [17] 5 Genereranno sulla terra i giganti, non di spirito, ma di carne e sarà gran flagello sulla terra ed essa si laverà da tutta la corruzione. [15] E sarà gran distruzione su tutta la terra, vi sarà un diluvio e, per un anno, vi sarà gran distruzione. [16] Questo figlio che vi é stato generato, egli (solo) resterà sulla terra e tre suoi figli si salveranno con lui. Quando sulla terra moriranno tutti gli uomini, lui ed i suoi figli si salveranno 6.

[18] E adesso annuncia a tuo figlio Lamek che questo che é nato é veramente suo figlio e chiamalo Noé, perché egli vi sopravviverà ed egli ed i suoi figli si salveranno dalla distruzione che giungerà sulla terra, (causata) da tutti i peccati e da tutta la violenza che si compirà, ai suoi giorni, sulla terra. [19] E, dopo di ciò, vi sarà sulla terra iniquità maggiore della precedente, perché io conosco i segreti dei santi, dato che il Signore me li ha mostrati e fatti conoscere ed io ho letto sulle tavole del cielo.

CVII[modifica]

[1] ed ho visto scritto, su di esse che (la umanità), di generazione in generazione, peccherà fin quando sorgerà una generazione 1 di giustizia e la colpa sarà distrutta, il peccato sarà allontanato da sulla terra e tutto il bene verrà 2 su di essa. [2] Ed ora, figlio mio, va, annunzia a tuo figlio Lamek che questo figlio che é stato generato é veramente suo figlio e non vi é inganno. [3] E quando Matusalemme udì la parola di suo padre Enoc Ä poiché di nascosto gli aveva mostrato ogni fatto Ä ritornò a vederlo e chiamò quel figlio col nome di Noé poiché egli rallegrerà la terra da ogni rovina.

CVIII[modifica]

[1] Secondo 1 libro che Enoc scrisse per suo figlio Matusalemme e per coloro che verranno dopo di lui e che custodiranno la legge nei tempi di dopo.

[2] Voi che avete applicato (la legge) aspetterete, in quei giorni, fin quando saranno finiti coloro che operano il male e sarà finita la forza dei peccatori. [3] E voi aspettate finché passi il peccato, poiché il loro nome sarà cancellato dai libri dei santi, la loro semenza sarà distrutta nell'eternità, i loro spiriti saranno uccisi e grideranno e gemeranno in un luogo deserto, oscuro 2 e bruceranno nel fuoco poiché, colà, non vi sarà terra.

[4] E vidi, colà, qualcosa come una nuvola che non si vedeva (bene) poiché, dal profondo, io non potevo vedere sopra e vidi 3 la fiamma di fuoco ardere splendida e (li vidi) mentre andavano in giro come montagne splendenti e si agitavano qua e là. [5] E interrogai uno degli angeli santi che stava con me e gli dissi: "Che cos'é quella (cosa) brillante dato che non é cielo, ma fiamma di fuoco, che brucia sola, e voce di grido, pianto, lamenti e grande sofferenza?".

[6] Ed egli mi disse: "(In) quel luogo che tu vedi colà sono gettati gli spiriti dei peccatori e degli empi e di coloro che fanno il male e di quelli che pervertono tutto quel che Iddio, per bocca dei profeti, ha detto che doveva essere fatto. [7] Perché, fra queste cose, ve ne sono alcune scritte e scolpite su, nel cielo, affinché gli angeli le leggano e conoscano quel che capiterà ai peccatori ed agli spiriti degli umili e di coloro che affliggono i loro corpi e che sono ricompensati dal Signore e di quelli che sono vilipesi dagli uomini cattivi; [8] (agli spiriti) di quelli che hanno amato il Signore, che non amano n‚ l'oro n‚ l'argento n‚ tutte le cose belle che sono nel mondo, ma 4 hanno dato il loro corpo al tormento; [9] e (agli spiriti) di quelli che, fin da quando nacquero, non hanno amato i cibi che sono sulla terra, ma si sono considerati come spiriti passeggeri e questo (spirito) hanno custodito, ed il Signore li tentò assai, ma i loro spiriti furono trovati in purezza, affinché benedicessero il Suo nome.

[10] Ed io ho letto, nei libri 5, tutti i loro meriti ed Egli li ha retribuiti poiché essi mentre venivan calpestati dagli uomini cattivi sono stati trovati amanti del cielo più della loro vita 6, in eterno 7 ed (essi) ascoltavano da loro rimprovero e maledizione e, mentre mi benedicevano, venivano vilipesi. [11] Ed ora io chiamo le anime dei buoni dalla generazione di luce e trasformo coloro che sono nati nella tenebra, che non hanno richiesto onore 8, nei loro corpi 9, così come conveniva alla loro fede. [12] E farò uscire nella luce splendente coloro che amano il mio nome santo e li porrò ciascuno sul trono della gloria 10, (della) gloria di Lui. [13] Ed essi risplenderanno per tempi incommensurabili, poiché il giudizio di Dio é giustizia, dato che, ai fedeli, Egli dà la fede nella abitazione delle vie rette. [14] Ed essi vedranno essere gettati nella tenebra 11 quelli nati nella tenebra mentre i giusti risplenderanno. [15] Ed i peccatori grideranno e li vedranno risplendere ed andare dove fu scritto, per loro, il giorno ed il tempo.