Vai al contenuto

Biografia del Melekh Mashiach/Capitolo 7

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
CAPITOLO 7
CAPITOLO 7

Il Contesto Storico

[modifica | modifica sorgente]
Per approfondire, vedi Gesù della Storia, Storia di Gesù.

Il Nuovo Testamento non fa alcuno sforzo per presentare la corrente della storia generale dei suoi tempi. Si concentra sul racconto della "buona novella" del Melek Mashiach. Tra l'altro, vengono fatti riferimenti a re, paesi e usanze, ma solo quando sono assolutamente essenziali per il racconto della vita di Gesù o la storia della chiesa primitiva. L'Antico Testamento fornisce riferimenti molto più numerosi ed estesi ad eventi storici. Poiché sta dando il racconto dell'ascesa di una nazione scelta da Dio, deve registrare battaglie, campagne, l'ascesa e la caduta di re e nazioni e i vari eventi intrecciati con la vita di Israele. Ma anche questa documentazione è molto frammentaria. È una fortuna che abbiamo così tanto aiuto nella ricostruzione dei tempi del Nuovo Testamento da parte di storici greci e romani. Come ho già scritto, Flavio Giuseppe, nonostante i suoi difetti come storico, è di inestimabile valore. Uno degli sviluppi interessanti dei tempi moderni è stato il rinnovato studio delle citazioni storiche dell'Antico e del Nuovo Testamento alla luce dei documenti scoperti dagli archeologi.

Gesù di Nazareth non può essere studiato esclusivamente come un soggetto della storia antica, “un uomo come ogni altro uomo”. La storia, la letteratura, la teologia e la dinamica di una realtà religiosa viva e mondiale incidono opportunamente sullo studio del Mashiach.

Ecco comunque una panoramica del Gesù storico, ricondotto poi nella sua storia:

GESÙ DELLA STORIA, STORIA DI GESÙ

[modifica | modifica sorgente]
● — Introduzione

PARTE I — Il Gesù della Storia

[modifica | modifica sorgente]
  1. Contesto, famiglia e formazione
  2. Gesù e il suo ebraismo
  3. Gesù e il suo Dio
  4. Messaggi e miracoli
  5. Amici e nemici
  6. Crocifissione
  7. Resurrezione

PARTE II — La Storia di Gesù

[modifica | modifica sorgente]
  1. {Fonti e metodi
  2. Ricerca del Gesù storico
  3. Ricerca del Gesù reale
  4. Molti vangeli, un solo Gesù?
  5. Il Cristo dell'Antico e Nuovo Testamento
  6. Gesù nella dottrina cristiana
  7. Storia della fede in Gesù
  8. Il Gesù globale
  9. Gerusalemme dopo Gesù
  10. Il futuro di Gesù Cristo

Bibliografia

[modifica | modifica sorgente]
Per approfondire su Wikipedia, vedi le voci Giudeo-cristianesimo, Periodo del Secondo Tempio#Giudea romana (Asmonei, Erodiani e magistratus) e Storia di Israele#Impero Romano e provincia di Giudea.

Riassumendo il contesto storico del Mashiach: — All'epoca il territorio giudaico comprendeva approssimativamente Perea, Giudea da una parte e Galilea dall'altra. La Samaria (perenne dissidente della comunità culturale di Gerusalemme), in mezzo, ne era esclusa e separava il regno in due.

La morte di Erode il Grande nel 4 AEV indebolisce notevolmente il controllo romano dell'area a causa di una complicata successione al trono tra i suoi tre figli: Archelao (etnarca e re di Giudea, Samaria e Idumea) deposto nel 6 EV per l'incompetenza dimostrata, Erode Antipa (tetrarca e re di Perea e Galilea fino al 39), Filippo (tetrarca e re, fino alla morte nel 34, dei territori del nord-est: Golanitide, Traconitide, Nabatea).

Giuda Galileo, pretendente al trono di Gerusalemme, approfitta della situazione e, con un esercito formato da zeloti, attacca i romani di stanza a Gerusalemme e genera una reazione immediata che termina solo dopo ben tre interventi da parte di Quintilio Varo, proconsole in Siria. La repressione da parte dei romani è feroce; la crocifissione di 2 000 rivoltosi aumenta le tensioni fra romani ed ebrei (Flavio Giuseppe, Ant. XVII, x, 10).

Sedata, solo temporaneamente, la sommossa, nel 7 EV, i romani decisero di riorganizzare amministrativamente e fiscalmente la Giudea (che passa da regno tributario al rango di provincia imperiale) organizzando allo scopo un censimento per quella che per l'epoca era una delle imposte più importanti: il testatico. A supervisionare il censimento suddetto fu lo stesso governatore della Siria, Publio Sulpicio Quirinio, diretto superiore del praefectus romanus e degli stessi tetrarchi erodiani. Questa iniziativa fu la scintilla che accese la celebre rivolta del censimento in cui trovò la morte lo stesso Giuda il Galileo.

L'interesse degli storici è rivolto prevalentemente a episodi turbolenti riguardanti l'impero e le province rivoltose ed è quindi difficile trovare testi contemporanei che parlino di Gesù in modo esplicito. Questa carenza di informazioni veniva così spiegata, all'inizio del Novecento dallo storico Charles Guignebert:

« La sua nascita in un borgo sperduto della Galilea, tra povera gente e quegli ebrei disprezzati e vilipesi, la sua breve e insignificante carriera, troncata da un banale intervento dell'autorità, un insegnamento che né la forma né il contenuto raccomandavano a dei Greci e dei Romani, nulla di tutto ciò aveva di che trattenere l'attenzione di uno storico del secolo, se per caso l'avesse per un istante destata »
(Charles Guignebert)
Per approfondire, vedi Serie cristologica, Serie misticismo ebraico, Serie maimonidea e Serie delle interpretazioni.