Costellazioni/Costellazioni autunnali/Ariete

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Costellazioni
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La costellazione culmina in novembre.

Ariete
Dati generali
Nome latino: Aries
Abbreviazione: Ari
Stella alfa: Hamal
Estensione: 441°

Mitologia[modifica]

Gli antichi greci associavano Ariete alla storia degli Argonauti e del Vello d’Oro. Aries ha questo nome da almeno 2000 anni e quando l’equinozio di primavera cadeva entro i suoi confini ( 1000 a.C. ) veniva anche chiamato Signore delle Costellazioni. Per i cinesi era un Cane.

La costellazione[modifica]

L’Ariete è una delle costellazioni dello Zodiaco, in effetti la prima costellazione dello zodiaco. Il percorso apparente del Sole disegna un’orbita ( eclittica ) che incrocia quella dell’equatore celeste ( la proiezione in cielo dell’equatore terrestre ) in due punti detti equinozi. Uno di questi punti, quello primaverile, cadeva dentro i confini dell’Ariete; il passaggio del Sole in questo punto segna l’inizio della primavera nell’emisfero boreale ( il nostro ), ma oggi questo punto ( a causa della precessione dell’asse di rotazione della Terra ) si è spostato nei Pesci, per cui il Sole il 21 marzo si trova in questa costellazione e non più in Ariete, questo in netto contrasto con l’operato degli astrologi che continuano a considerarlo in Ariete. La costellazione ha un’estensione di 441° e la sua forma solo vagamente ricorda il suo nome. Attorno all’Ariete stanno altre importanti costellazioni come il Toro, la Balena, Andromeda e i succitati Pesci. La figura è delimitata principalmente da tre stelle: Alfa ( Hamal ) di magnitudine 2, Beta ( Sheratan ) di magnitudine 2,6 e Gamma che è una bella stella doppia facilmente alla portata degli astrofili. Poiché la costellazione, come detto prima, è attraversata dall’eclittica, spesso nei suoi confini si trovano a transitare i diversi pianeti del Sistema Solare.

Altre stelle[modifica]

Le rimanenti stelle dell’Ariete sono tutte deboli, meglio osservabili con l’ausilio di strumenti ( basta un semplice binocolo ) e si trovano sparse in giro per tutta l’estensione. Nella parte nord della costellazione si trova un triangolo di stelle: 35 Ari, 39 Ari e 41Ari che fino all’800 formavano un asterismo a sé stante; poi venne eliminato e quella zona di cielo fu accorpata all’Ariete. La già citata 41 Ari, di magnitudine 3,6 è una stella interessante così come Delta ( mg. 4,3 ) ed Epsilon ( mg. 4,6 ) che è una doppia le cui componenti sono vicinissime. Per risolvere questa stella e quelle dell’elenco più sotto, occorrono telescopi di almeno 20 cm. di diametro.

Profondo cielo[modifica]

Ci sono diverse galassie entro i confini dell’Ariete, ma tutte piuttosto deboli e tutte necessitano, per essere viste abbastanza soddisfacentemente, di telescopi da 25 cm. La più interessante è NGC 772, una galassia a spirale, che con il sopraddetto telescopio comincia a far vedere la sua struttura ( i bracci della spirale ). Ha una magnitudine di 10,4 ed una estensione di 5 x 3 primi d’arco.

Tabella principali stelle doppie[modifica]

Nome A.R. Dec Separazione Mg.
Lambda 01h 50.8m +23° 21' 37'' 4,7 – 7,3
Epsilon 02h 56.3m +21° 08' 1,5'' 4,6 – 4,6
Gamma 01h 50.8' +19° 03' 7,8'' 4,7 – 4,8
30 Ari 02h 34.1m +24° 26' 38,3'' 6,5 – 7


Tabella principali ammassi e galassie[modifica]

Nome A.R. Dec Tipo Mg.
NGC 772 01h 59.3m +19° 01' Galassia spirale 11,1
NGC 877 02h 18m +14° 33' Galassia 11,8
NGC 972 02h 34.2 m +29° 19' Galassia 11,3