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Interlingua/Forma base/Appendice 7

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Appendice 7 - Uso delle preposizioni con verbi all'infinito

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(1) L'infinito senza preposizione. Non vi è preposizione dopo la maggior parte dei verbi transitivi privi del loro oggetto diretto, dopo i verbi modali, servili (voler, poter, deber, soler), dopo i verbi di percezione (vider, audir), dopo facer, lassar, pensar, saper, vader. (P. es. Invan io ha tentate convincer le. Il es facile rider con le ridentes e difficile plorar con le plorantes. Nos intende ameliorar nostre methodos. Io spera revider vos. Io volerea dormir sed illa debe dansar. Illa crede que illa pote cantar. Le matre faceva venir le doctor. Io senti le nausea montar. Io le audi venir. Illa me faceva vender le can. Io les videva occider le can.

(2) L'infinito con pro. Si usa 'pro' quando si intende dire “al fine di” e dopo che il precedente aggettivo o nome è stato qualificato con troppo, satis o  bastante.  (P. es.  Io veniva pro reparar le fenestra. Mangiar pro viver e viver pro mangiar).

(3) L'infinito con a. Si usa 'a' quando c'è un certo scopo in vista; quando l'infinito ha un significato passivo; dopo verbi transitivi con il loro oggetto diretto espresso; dopo alcuni verbi intransitivi; dopo pronomi ed aggettivi di quantità; dopo i verbi adjutar, dar, decider se, dedicar se, ducer, hastar, inclinar, inviar, offerer, succeder, sufficer; dopo gli aggettivi impossibile, interessante e preste; dopo i nomi invitation e tempore. (Per es. Nos aspira a realisar nostre ideales. Iste porta non es facile a aperir).

(4) L'infinito con de. Si usa 'de' dopo alcuni verbi transitivi con i loro oggetti diretti espressi e dopo alcuni verbi intransitivi; dopo i verbi accordar se, demandar, effortiar se, essayar, oblidar, occupar se, permitter, recommendar, venir; dopo gli aggettivi capace, contente, felice; dopo i sostantivi aere, ausacia, besonio, capacitate, consilio, difficultate, modo, pena, possibilitate, pressa, ration, vergonia. (Per es. io es felice de revider vos. Le necessitate de ganiar plus es clar. Ille se effortia de mitter le motor in motion). Queste note sull'uso di a e di de all'infinito sono solo una guida, e non vitale che si padroneggi l'uso “corretto” di queste preposizioni. L'una o l'altra preposizione non precluderà la comunicazione.