Interlingua/Teoria/Finali degli aggettivi

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Le finali degli aggettivi[modifica]

Uno speciale problema sorge al riguardo delle classi di aggettivi, che manten­gono, in tutte le lingue romanze, una differenza fra forma maschile e forma femminile. Qui la procedura prototipica si scontra con un punto di grammatica che dovrà ora essere discusso.

Il prototipo del francese/inglese "grande" dell'italiano/spagnolo/portoghese "grande" emerge chiaramente con "grande". Invece nel caso della parola internazionale corrispondente all'inglese "saint", il risultato non è così ben determinato, perché qui il sistema inflessionale latino sopravvive in tutte le lingue romanze non solo con una forma distinta per il plurale, ma anche con forme maschili e femminili distinte. Il prototipo aggettivale dell'inglese/francese "sainte" dello spagnolo/portoghese/italiano "santo", sarebbe "santo", mentre quello dell'inglese "saint", del francese "sainte", e dello spagnolo/portoghese/italiano "santa", sarebbe "santa". Se questa parola venisse usata per rappresentare "santo", o "santa", le forme sancto/sancta sarebbero soddisfacenti, ma le loro funzioni aggettivali sarebbero utilizzabili se la grammatica della lingua internazionale prevedesse una corrispondente distinzione di genere.

È possibile immaginare un vocabolario internazionale che funzioni con un si­stema grammaticale che mantenga una distinzione di genere. Si sono fatti, a questo proposito dei tentativi, che però non si sono rivelati soddisfacenti. La procedura adottata in questo dizionario è quella favorita dalla maggior parte di coloro che usano il vocabolario internazionale.

Tutti gli aggettivi vengono qui trattati come se le lingue romanze conoscessero solo l'unico tipo di aggettivo in cui non vi sia distinzione fra maschile e femmi­nile. Le voci riportate nel vocabolario non mostrano così alcuna differenza per quanto riguarda la differenza tra le vocali finali nei due tipi "grande" e "sancte".