se
e
essendo x0 ...xn; A0...An numeri noti, il polinomio f(x) è dato dalla formula: f(x)=A0f0(x)+A1f1(x)+...+Anfn(n),
Da questa formula consegue:
- teorema di Ruffini: Condizione necessaria e sufficiente affinché un polinomio si annulli per è che esso sia divisibile per
- principio di identità dei polinomi: condizione necessaria e sufficiente perché due polinomi siano identicamente uguali, cioè uguali per ogni valore della è che abbiano uguali i coefficienti delle stesse potenze della
dove
Il numeratore di questa frazione rappresenta il numero delle disposizioni di n elementi a k a k. Il denominatore, che si dice fattoriale di k, rappresenta il numero delle permutazioni di k elementi. Infine il numero che si dice coefficiente binomiale rappresenta il numero delle combinazioni di n elementi a k a k.
I coefficienti binomiali godono delle proprietà:
Potenza del polinomio con m intero e positivo:
[modifica | modifica sorgente]
la somma essendo estesa a tutti quei gruppi di numeri λ1,λ2,..λn interi tali che λ1+λ2+...+λn=m..
L'equazione
può avere:
- radici reali semplici
- radici reali multiple
con i rispettivi ordini di moltiplicità:
- radici complesse semplici
- radici complesse multiple
con e con i rispettivi ordini di moltiplicità e sarà:
In conseguenza il polinomio è divisibile per le funzioni:
ovvero
ovvero
ovvero
Se ha radici reali semplici
- radice reale tripla
- radici complesse semplici
- radici complesse doppie
il polinomio è decomponibile in fattori nel seguente modo:
Se invece ha radici reali semplici si ha:
dove è un polinomio di grado e le sono costanti da determinare, riducendo i due membri a forma intera e poi applicando ai medesimi il principio di identità dei polinomi, ovvero ponendo successivamente
Le costanti si determinano ancora riducendo l'eguaglianza a forma intera ed applicando poi il principio di identità dei polinomi.
Queste relazioni permettono di costruire un'equazione note le sue radici.
è la funzione simmetrica delle radici:
Questo determinante si può anche esprimere come funzione rszionale intera con coefficienti interi dei coefficienti dell'equazione data. L'annullarsi del discriminante dell'equazione esprime la condizione necessaria e sufficiente perché l'equazione abbia raici multiple.
Per l'equazione si ha: e per l'equazione si ha:
Un sistema di numeri reali o complessi forma un campo di razionalità quando le operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione (con divisore ≠0), riproducono numeri del sistema stesso. I numeri del sistema sono gli elementi del campo.