Controlli automatici/Reiezione disturbi polinomiali
Un disturbo è costituito da un segnale indesiderato che agisce sul sistema modificandone il comportamento dinamico e quindi l'andamento dell'uscita. I disturbi possono essere generati da:
- il rumore dei dispositivi elettronici interni al sistema da controllare e/o presenti negli attuatori e trasduttori impiegati;
- elementi fisici del sistema, quali il carico variabile di un braccio robotico, il vento per un'antenna radar, l'attrito in un sistema meccanico, ecc.
- Tipi di disturbo
- disturbi polinomiali: rappresentano offset o derive nel tempo;
- disturbi sinusoidali: rappresentano la componente principale di rumore di un dispositivo.
Effetti di disturbi polinomiali sull'uscita in regime permanente
[modifica | modifica sorgente]- Tipi di disturbo polinomiale
- disturbo costante (polinomio di grado zero): rappresenta un offset:
- disturbo a rampa (polinomio di primo grado): rappresenta una deriva nel tempo:
Un disturbo polinomiale è caratterizzato da:
- posizione nell'anello;
- tipo e guadagno stazionario dei blocchi sull'anello.
Per ogni disturbo :
- si pongono a zero il riferimento (e quindi l'uscita desiderata ) e tutti gli altri eventuali disturbi;
- si determina l'effetto del disturbo sull'uscita in regime permanente , cioè il valore dell'uscita in regime permanente in presenza del solo disturbo , tramite il teorema del valore finale:
- dove è la funzione di trasferimento fra il disturbo e l'uscita:
- si determina l'errore in regime permanente dovuto alla sola presenza del disturbo :
Un sistema si dice astatico ad un disturbo se l'effetto di tale disturbo sull'uscita in regime permanente è nullo (reiezione totale).
Per il principio di sovrapposizione degli effetti, l'errore totale in regime permanente corrisponde alla somma degli errori dovuti ad ogni disturbo e dell'eventuale errore di inseguimento in regime permanente :
Effetti di un disturbo posto sull'uscita
[modifica | modifica sorgente]Disturbo posto sull'uscita | |||
---|---|---|---|
costante: | rampa: | ||
S i s t e m a |
tipo 0 | ||
tipo 1 | 0 | ||
tipo 2 | 0 | 0 |
Dato un sistema di controllo in retroazione avente una funzione d'anello in forma minima e priva di zeri nell'origine, la funzione di trasferimento fra un disturbo polinomiale posto sull'uscita e l'uscita è data da:
Il sistema è astatico se è nullo l'effetto del disturbo sull'uscita in regime permanente (reiezione totale):
- il sistema è astatico ad un disturbo costante posto sull'uscita se è almeno di tipo 1:
- il sistema è astatico ad un disturbo a rampa posto sull'uscita se è almeno di tipo 2:
Effetti di un disturbo posto lungo il ramo diretto
[modifica | modifica sorgente]Disturbo posto lungo il ramo diretto | ||||
---|---|---|---|---|
costante: | rampa: | |||
tipo 0 | tipo 0: |
tipo > 0: |
||
tipo 1 | 0 | |||
tipo 2 | 0 | 0 |
Sia un disturbo entrante in un punto intermedio del ramo diretto, precisamente fra dei blocchi a monte aventi funzione di trasferimento e dei blocchi a valle aventi funzione di trasferimento :
- se è un disturbo sul comando (): , ;
- se è un disturbo interno al sistema: , .
Dato un sistema di controllo in retroazione avente una funzione d'anello in forma minima e priva di zeri nell'origine, la funzione di trasferimento fra un disturbo polinomiale posto lungo il ramo diretto e l'uscita è data da:
Il sistema è astatico se è nullo l'effetto del disturbo sull'uscita in regime permanente (reiezione totale):
- il sistema è astatico ad un disturbo costante posto lungo il ramo diretto se è almeno di tipo 1 indipendentemente dalla tipologia di :
- il sistema è astatico ad un disturbo a rampa posto lungo il ramo diretto se è almeno di tipo 2 indipendentemente dalla tipologia di :
Implicazioni sul progetto del controllore
[modifica | modifica sorgente]Specifica di reiezione
[modifica | modifica sorgente]Una specifica di reiezione totale in regime permanente di un disturbo polinomiale può imporre vincoli sul numero di poli nell'origine della funzione di trasferimento del controllore : affinché un disturbo polinomiale di grado sia reiettato completamente in regime permanente, è necessario che la funzione di trasferimento risultante dalla cascata dei blocchi a monte del punto di ingresso del disturbo[1] abbia (almeno) poli nell'origine.
Specifica di attenuazione
[modifica | modifica sorgente]Una specifica di attenuazione minima in regime permanente di un disturbo polinomiale può essere formulata in termini di effetto massimo del disturbo sull'uscita, o equivalentemente sull'errore massimo generato, e può imporre vincoli sia sul numero di poli nell'origine, sia sul guadagno stazionario minimo della funzione di trasferimento del controllore .
Vincoli sul numero di poli nell'origine
[modifica | modifica sorgente]Affinché l'effetto di un disturbo polinomiale di grado sull'uscita in regime permanente sia finito e non nullo, è necessario che la funzione di trasferimento risultante dalla cascata dei blocchi a monte del punto di ingresso del disturbo[1] abbia (almeno) poli nell'origine:
- disturbo costante : non richiede mai l'inserimento di poli nell'origine nella funzione di trasferimento del controllore;
- disturbo a rampa : può richiedere l'inserimento di un polo nell'origine nella funzione di trasferimento del controllore nel caso in cui la funzione di trasferimento non ha poli nell'origine.
Vincoli sul guadagno stazionario minimo
[modifica | modifica sorgente]Se il numero di poli della funzione di trasferimento è uguale al grado del disturbo polinomiale , l'effetto del disturbo sull'uscita in regime permanente si riduce all'aumentare del guadagno stazionario della funzione di trasferimento , e quindi si riduce all'aumentare del guadagno stazionario della funzione di trasferimento del controllore: