Flora italiana/Magnoliopsida o Dicotiledoni/Magnoliidae: la sottoclasse della Magnolia
Quadro generale
[modifica | modifica sorgente]Le Magnoliidae, la sottoclasse che prende nome dalla Magnolia, è un gruppo di piante considerate primitive.
In generale, le caratteristiche comuni delle piante di questo gruppo (limitandoci a quelle presenti in Italia) sono:
- erbe (spesso dei luoghi umidi) o alberi
- foglie semplici, a margine intero, molto spesso ovali o con base a forma di cuore
- fiori composti di calice e corolla, regolari (petali uguali tra loro) (eccetto Aristolochiacee)
- il calice a volte è colorato (oppure petali e sepali sono indistinguibili)
- i petali sono sempre ben staccati tra loro (eccetto Aristolochiacee e Citinacee)
- il numero di petali è spesso elevato (superiore a cinque) - tra le diverse eccezioni segnaliamo l'alloro
- anche gli stami sono normalmente numerosi
- i frutti sono di vario tipo, secondo le specie, sia secchi che carnosi
I botanici suddividono questa sottoclasse in diversi ordini (Ninfeali, Magnoliali, Laurali, Piperali ecc.), che qui non sono indicati. Ciascun ordine comprende una o più famiglie, per una totale di circa 36.
In Italia sono spontanee solo poche specie, appartenenti a un totale di appena 7 generi (Nymphaea, Nuphar, Laurus, Aristolochia, Asarus, Cytinus, Saururus - quest'ultimo avventizio) e 5 famiglie.
Molte di queste piante hanno fiori vistosi e per questo motivo diverse specie, come le magnolie e le ninfee, sono apprezzate come specie ornamentali. Per scopi agricoli o forestali, invece, in Italia è coltivato soltanto il genere Annona, e quest'ultimo solo nei lembi più caldi della Sicilia e della Calabria.
Ninfeacee
[modifica | modifica sorgente]Le Ninfeacee sono una piccola famiglia di piante acquatiche.
Caratteristiche
[modifica | modifica sorgente]- piante non legnose
- vivono nell'acqua (i fusti sono immersi)
- le foglie possono essere galleggianti o parzialmente sommerse
- i fiori affiorano sempre fuori dell'acqua
- il calice è spesso colorato e i sepali possono essere confusi con petali
- i petali sono numerosi (da 10 a 30)
- i fiori sono ermafroditi con stami molto numerosi
Ninfeacee italiane
[modifica | modifica sorgente]In Italia sono spontanei solo due generi (ciascuno con una sola specie):
Nota: Molto simile alle ninfee è il fior di loto (Nelumbo) che appartiene però a una famiglia diversa (Nelumbonacee: v. Ranunculidae, la sottoclasse del Ranuncolo). Per comodità del lettore, lo abbiamo inserito nella chiave di riconoscimento.
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La ninfea bianca (Nymphaea alba)
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La ninfea gialla (Nuphar lutea)
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Fior di loto asiatico (Nelumbo nucifera) - una Nelumbonacea avventizia
Chiave di riconoscimento (Ninfeacee + Nelumbonacee)
[modifica | modifica sorgente]foglie galleggianti o sommerse: Ninfeacee * fiori bianchi, sepali più piccoli dei petali, frutto bacca: Nymphaea alba * fiori gialli, sepali colorati più grandi dei petali, frutto capsula: Nuphar lutea foglie molto grandi, prevalentemente sostenute dal picciolo fuori dell'acqua: Nelumbonacee * fiori rosa: Nelumbo nucifera (ornamentale e avventizia) * fiori bianchi o gialli: Nelumbo lutea (solo ornamentale)
Magnoliacee
[modifica | modifica sorgente]Le Magnoliacee sono un'importante famiglia di piante legnose - alberi e arbusti - diffuse nei climi temperati e tropicali dell'Asia e dell'America. In Italia sono presenti solo come piante ornamentali.
Caratteristiche
[modifica | modifica sorgente]- alberi o arbusti
- foglie alterne, semplici (non composte)
- fiori grandi, vistosi
- sepali e petali non chiaramente differenziati, in numero complessivo di 6-9
- frutti secchi, riuniti in un'infruttescenza a forma di pigna
Generi coltivati in Italia
[modifica | modifica sorgente]In Italia sono coltivati all'aperto, per scopi ornamentali, i seguenti generi:
- Magnolia, la magnolia (si possono incontrare nei giardini anche esemplari ultra-centenari)
- Liriodendron, il tulipifero
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Magnolia sempreverde (Magnolia grandiflora)
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Magnolia sempreverde con potatura ornamentale
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Foglie di magnolia sempreverde. Si noti il diverso aspetto delle pagine superiore e inferiore
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Fiore di magnolia sempreverde
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Frutto di magnolia sempreverde
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Magnolia x soulangeana in fiore (si notino i rami ancora privi di foglie)
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Le foglie del tulipifero hanno una forma inconfondibile
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Fiore di Liriodendron tulipifera
Chiave di riconoscimento (specie ornamentali principali)
[modifica | modifica sorgente]foglie ovali * foglie sempreverdi, fiori bianchi: Magnolia grandiflora * foglie caduche, fiori bianchi o rosati: Magnolia stellata, M. x soulangeana foglie quasi quadrate, con lobi appuntiti, caduche: Liriodendron tulipifera
Annonacee
[modifica | modifica sorgente]Le Annonacee sono una famiglia di piante quasi esclusive dei climi tropicali ed equatoriali. Non fanno parte della flora spontanea italiana. Una sola specie, Annona cherimola (cirimoia o genericamente annona), è coltivata per il suo frutto nelle zone più calde del nostro paese (Calabria meridionale e Sicilia).
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Alberetto di Annona cherimola con foglie e frutti
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Frutti di Annona cherimola
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Frutti di Annona cherimola spaccati
Lauracee
[modifica | modifica sorgente]Le Lauracee sono un'importante famiglia diffusa soprattutto nei climi caldi. In Italia è considerata un relitto glaciale: la famiglia era presente nel periodo precedente all'ultima glaciazione, quando il clima in Italia era tropicale, e in qualche modo una specie (una sola!) è riuscita a sopravvivere al successivo raffreddamento.
Caratteristiche
[modifica | modifica sorgente]Prescindendo da alcune eccezioni che non interessano l'Italia, le specie spontanee e ornamentali presenti nel nostro paese hanno le seguenti caratteristiche:
- piante legnose (alberi o arbusti)
- sempreverdi
- foglie semplici, ovali, a margine intero o ondulato, di solito appuntite
- foglie spesso aromatiche
- fiori piccoli, di solito bianchi o giallognoli, riuniti in ombrelle
- frutto: bacca
Lauracee italiane
[modifica | modifica sorgente]In Italia è spontaneo un solo genere (con una sola specie), limitato alle aree con clima mediterraneo:
- Laurus, l'alloro (con una sola specie spontanea), spesso presente in natura con forme arbustive; le foglie ovali, appuntite, a margine intero, se spezzate generano un aroma caratteristico; i frutti sono piccoli, neri, con un unico seme
Inoltre, nei parchi e nei giardini, dove il clima è mite o caldo, si possono trovare altre Lauracee esotiche, coltivate per ornamento, in particolare:
- Cinnamomum, il cànforo o albero della cànfora
- Persea, l'avocado (coltivato occasionalmente anche per i frutti)
- Umbellularia, la canfora della California
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Arbusto di alloro (Laurus nobilis) in fiore
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Foglie di alloro
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Centenario albero della canfora a Stresa
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Foglie e giovane frutto di avocado
Saururacee
[modifica | modifica sorgente]Le Saururacee sono una piccola famiglia di erbe palustri (o amanti dell'acqua) proprie del Nordamerica e dell'Asia. Non fanno parte fin dall'origine della flora spontanea italiana (piante autoctone) ma vi sono entrate in tempi recenti, sfuggendo ai vivai (piante avventizie).
Occorre qui ricordare solo due generi:
- Anemopsis, l'erba mansa, usata come ornamentale
- Saururus, la coda di lucertola, che oltre che ornamentale, si è inselvatichita in alcune località, in particolare fin dagli anni Cinquanta al Lago di Comabbio[1] vicino a Varese
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Anemopsis californica, ornamentale
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Saururus cernuus, la coda di lucertola, ornamentale e inselvatichita
Aristolochiacee
[modifica | modifica sorgente]Le Aristolochiacee sono una piccola famiglia di erbe perenni e rampicanti, rappresentate in tutti i continenti.
Caratteristiche
[modifica | modifica sorgente]- piante non legnose
- foglie cordate (a forma di cuore) o rotonde con base cordata
- petali (in realtà tepali) uniti in un tubo (gamopetali)
- il tubo suddetto può essere regolare a tre punte o irregolare
- non si distingue il calice
- stami numerosi (6-12)
- frutto: capsula, di solito divisa in sei logge
Aristolochiacee italiane
[modifica | modifica sorgente]Nella flora italiana sono presenti due generi:
- Aristolochia, l'aristolochia (tutta Italia; numerose specie)
- Asarum il baccaro (gran parte d'Italia, a bassa/media quota; una sola specie)
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Aristolochia clematitis
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Aristolochia rotunda
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Aristolochia sempervirens
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Il baccaro (Asarum europaeum)
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Il particolarissimo fiore del baccaro
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Il fiore del baccaro è molto piccolo
Chiave di riconoscimento delle Aristolochiacee italiane
[modifica | modifica sorgente]fusto prostrato, foglie tondeggianti, fiori a coppa con tre punte: Asarum fusto eretto o rampicante, foglie cuoriformi, fiori a tubo irregolare: Aristolochia
Citinacee
[modifica | modifica sorgente]Le Citinacee comprendono erbe parassite prive di clorofilla. Tutte le parti della pianta sono gialle o rosse, senza tracce di verde.
Caratteristiche
[modifica | modifica sorgente]- piante di colore giallo o rosso, senza parti verdi
- portamento erbaceo minuto
- calice e corolla non distinguibili tra loro; 4 tepali uguali tra loro (fiore regolare)
- stami numerosi (5 o più)
- frutto: bacca con numerosi semi
Citinacee italiane
[modifica | modifica sorgente]La flora spontanea italiana comprende un solo genere (limitato alle aree a clima mite o caldo):
- Cytinus, l'ipocisto (con due specie)
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L'ipocisto comune (Cytinus hypocistis)
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Ipocisto rosso (Cytinus ruber) in fiore
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ P.Cottini - I Laghi di Monate e Comabbio