Sloveno/Aggettivo
Gli aggettivi sloveni si collocano sempre prima del sostantivo e ne seguono le flessioni dovute a genere, numero e caso. Diversamente dalla regola italiana, si dividono in tre gruppi
I tre gruppi
[modifica | modifica sorgente]In base al loro significato, gli aggettivi vengono divisi in tre gruppi che potremmo definire qualitativi, qualificativi e possessivi, ma queste espressioni servirebbero solo a creare confusione con i significati peculiari dell'aggettivo italiano. Le definizioni preferibili sono piuttosto Espressioni di qualità, Espressioni di qualifica, Espressioni di appartenenza.
Espressioni di qualità
[modifica | modifica sorgente]Il primo gruppo comprende gli aggettivi che esprimono una qualità, ad esempio: dober prijatelj (buon amico), majhna deklica (piccola bambina), mlado dekle (giovane ragazza). Rispondono alla domanda kakšen? (com'è?). Corrispondono ai nostri aggettivi qualificativi.
Espressioni di qualifica
[modifica | modifica sorgente]Il secondo gruppo comprende gli aggettivi che esprimono una qualifica, ad esempio: poslovni prostor (locale commerciale), likalna miza (tavolo da stiro), čistilno sredstvo ([mezzo] detergente). Rispondono alla domanda kateri? (quale?). In italiano sono molto rari. dato che si preferisce "descrivere" la qualifica con l'aiuto delle preposizioni di, da, per, a (tipo scuola di musica, tennis da tavolo, macchina per cucire, lavaggio a secco). Nella lingua slovena sono invece molto comuni e possono venir derivati praticamente da ogni sostantivo.
Questi aggettivi qualificano il sostantivo che li accompagna, in relazione ai seguenti riferimenti
- alla sua composizione: železni ročaj (manico di ferro), ribja juha (brodo di pesce), kamnito stopnišče (scalinata di pietra);
- al suo impiego: pralni stroj (macchina lavatrice), plesna dvorana (sala da ballo), strelno orožje (arma da fuoco);
- al suo agente: ročni sveder (trapano a mano), parna kopel (bagno a vapore), deževno vreme (tempo di pioggia);
- alla sua locazione: dvorski norec (buffone di corte), vaška skupnost (comunità di paese), spodnje perilo (biancheria inferiore=intima).
Non ne è possibile la comparazione. Il nominativo singolare del genere maschile è sempre determinativo, cioè finisce in -i.
Espressioni di appartenenza
[modifica | modifica sorgente]Il terzo gruppo comprende gli aggettivi che esprimono un'appartenenza, cioè specificano a chi appartiene l'oggetto - sostantivo al quale si accompagnano, ad esempio: bratov računalnik (il computer del fratello), sosedova njiva (il campo del vicino), Janezovo kolo (la bici di Janez). Rispondono alla domanda čigav? (di chi?) Sono sempre indeterminativi, per cui il nominativo singolare maschile è privo di desinenza, e non si possono comparare.
Questi aggettivi indicano dunque il proprietario, e finiscono in -ov, -ev se il proprietario è un uomo, finiscono in -in se la proprietaria è una donna, e se il proprietario è una cosa inanimata la desinenza è -ni. Esempi:
- sin-ov pogled, sin-ova beseda, sin-ovo dejanje (lo sguardo, la parola, l'azione del figlio), in quanto sin è di genere maschile;
- mačk-ov rep, mačk-ova glava, mačk-ovo uho (la coda, la testa, l'orecchio del gattone), in quanto maček è di genere maschile;
- noj-ev tek, noj-eva perut, noj-evo telo (la corsa, l'ala, il corpo dello struzzo), in quanto noj è di genere maschile; la desinenza è cambiata da -ov in -ev per effetto della -j-, vedi Nota 1 per la Prima declinazione maschile;
- sestr-in pogled, sestr-ina beseda, sestr-ino dejanje (lo sguardo, la parola, l'azione della sorella), in quanto sestra è di genere femminile;
- mačk-in rep, mačk-ina glava, mačk-ino uho (la coda, la testa, l'orecchio della gatta), in quanto mačka è di genere femminile;
- sob-ni pod, sob-na stena, sob-no okno (il pavimento, la parete, la finestra della camera), in quanto soba è cosa inanimata.
Determinativi e indeterminativi
[modifica | modifica sorgente]Unicamente per il primo caso singolare maschile del primo e del secondo gruppo, esiste la forma determinativa e quella indeterminativa. La base è l'indeterminativa, alla quale viene aggiunta una -i finale per creare la forma determinativa, per esempio nov stroj traduciamo con una macchina nuova, mentre novi stroj significa la macchina nuova. Da tenere presente la perdita della e semisuono durante la flessione, per cui dober človek (una buona persona) fara dobri človek (la persona buona), eliminando cioè la ə.
Hanno solo la forma determinativa, in quanto terminante in -i, gli aggettivi di qualifica con desinenze -ji, -ni, -nji, -ski, -ški, e l'aggettivo di appartenenza in -ni. Esempi: pasji rep (una/la coda del cane), spodnji del (una/la parte inferiore), italijanski jezik (una/la lingua italiana), viteški red (un/l'ordine dei cavalieri), sadni sok (un/il succo di frutta). Il significato puo' essere determinativo o indeterminativo, dipende dal contesto.
Hanno sempre forma indeterminativa gli aggettivi di appartenenza con desinenze -ov, -ev, -in, ad esempio očetov nož (un/il coltello del padre), stričev klobuk (un/il cappello dello zio), tetin trak (un/il nastro della zia). Il significato puo' essere determinativo o indeterminativo, dipende dal contesto. Dipende anche dall'adiacenza di un aggettivo di qualità, dove basta quest'ultimo a definire se la locuzione è determinativa o meno, ad esempio, se stričev klobuk può significare sia "il cappello dello zio" che "un cappello dello zio", stričev zeleni klobuk significa inequivocabilmente "il cappello verde dello zio"; analogamente očetov novi nož "il coltello nuovo del padre", tetin svileni trak "il nastro di seta della zia".