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Sloveno/Congiunzione ed interiezione

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Indice del libro

Le congiunzioni e le interiezioni sono le parti più semplici del discorso sloveno. Vanno comunque osservate alcune particolarità, per esempio l'uso della virgola prima delle congiunzioni.

Congiunzioni

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Relativamente al significato, le congiunzioni slovene sono analoghe a quelle italiane. Si distinguono ad esempio le congiunzioni connettive (in = e), consecutive (torej = dunque), causali (saj = in quanto), oppositive (ampak = ma), distintive (ali = oppure), e altre. Non ci soffermeremo su questi aspetti, proprio in quanto non molto differenti dai nostri.

Formalmente, si possono distinguere tre gruppi: la congiunzione semplice (cioè composta da una parola), la congiunzione multipla (cioè composta da due o più parole) e la congiunzione disgiunta (cioè composta da parole non consecutive nel contesto della frase). Esempi: Povedal sem svoje in odšel. (Ho detto la mia e me ne sono andato.) Pomagal sem materi, medtem ko je brat gledal televizijo. (Aiutavo la mamma, mentre il fratello guardava la televisione.) Študiram ne samo italijanščino, ampak tudi latinščino. (Sto studiando non solo l'italiano, ma anche il latino.)

Diversamente dall'italiano, dove l'uso della virgola fa parte dello stile dello scrivente, nella lingua slovena si tratta di una regola grammaticale di una certa rilevanza. L'omissione o un uso scorretto della virgola viene infatti reputato errore grave. La principale funzione della virgola (oltre a segno separatore tra oggetti elencati) è il collegamento delle frasi dipendenti con le frasi principali. Collegamento che avviene con l'uso delle congiunzioni precedute, appunto, dalla virgola.

Attenzione, quando si tratta di collegamento tra due frasi indipendenti, le congiunzioni non ammettono in assoluto la virgola. Si tratta principalmente delle congiunzioni connettive in, ter, pa, ne-ne, niti-niti, ali-ali. Esempi: Pišem pismo in poslušam radio. (Scrivo una lettera e ascolto la radio.) Pozdravila nas je ter odšla. (Ci ha salutato e se ne è andata.) Poslušam te pa te ne razumem. (Ti ascolto ma non ti capisco.) Ne nočem prispevati ne nimam denarja. (Né voglio contribuire né ho denaro.) Niti ni skuhala kosila niti ni pospravila stanovanja. (Né ha preparato il pranzo né ha riordinato l'appartamento.) Ali zakuriš peč ali te bo zeblo. (O accendi la stufa o avrai freddo.)

Semplificando, tutte le congiunzioni tranne quelle appena elencate, devono essere precedute dalla virgola, in quanto introducono una frase dipendente.

Interiezioni

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In linea di massima, le interiezioni seguono regole analoghe a quelle italiane. Spesso sono addirittura le stesse, dato che esprimono l'emozione del momento, ad esempio oh, aj, uf, pst. Peculiari invece quelle derivate da invocazione a Dio, ad esempio zaboga (per Dio), o moj Bog (o mio Dio), za božjo voljo (per amor di Dio), bogme (Dio mi è testimone). Ci sono infine le interiezioni onomatopeiche, del tipo bum, kuku, tiktak. Si possono catalogare tra le interiezioni anche i saluti e gli auguri, tipo dober dan, lahko noč, srečno pot.

Normalmente tutte le interiezioni sono precedute e seguite dalla virgola, in quanto incisi della frase principale.