Messianismo Chabad e la redenzione del mondo/Riepilogo e discussione II
IL MESSAGGIO DI RABBI SCHNEERSON
Riepilogo e discussione
[modifica | modifica sorgente]Quando si parla di argomenti escatologici, Rabbi Schneerson è semplice e diretto, senza essere banale. In poche parole, il messaggio del Rebbe è (1) accelerare la venuta del Messia (2) raggiungere (attivamente) i correligionari ebrei diffondendo gli insegnamenti chassidici e (3) raggiungere interiormente (nel modo di pensare) se stessi nel pentimento, nello studio della Torah e nell'anticipazione dell'avvento messianico. Far arrivare il Messia sembra essere imperativo in ogni azione, secondo il messaggio di Rabbi Schneerson. Il messaggio è più ispiratore e pratico nel suo carattere, piuttosto che espositivo, anche se enfatizza lo studio della Torah in tutte le sue dimensioni, sottolineando in particolare le dimensioni mistiche, che a suo avviso sono delineate più chiaramente negli insegnamenti chassidici. Rabbi Schneerson segue Rabbi Yosef Yitzchok in quanto i suoi insegnamenti affermano che due cose soprattutto accelereranno la venuta del Messia: anticipare o avere una fede semplice nel Messia e osservare la Torah, due temi che sono in collegamento diretto con Deuteronomio 30:14: "Questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica". Anche Zalman dà a questo un posto centrale nella Tanya. La fede di chiunque è importante e tutti hanno la capacità di osservare la Torah.
Molto importante è la convinzione che il Messia non verrà in un momento prestabilito, ma che il popolo ebraico nel suo insieme è responsabile di farlo arrivare. Quando le persone saranno pronte, il Messia verrà. Le persone si preparano con azioni che hanno un'implicazione spirituale mistica e tali azioni attirano non solo la divinità ma anche il Messia. In questo modo il Messia è connesso a Dio, o il concetto di Dio immanente si applica anche al Messia. Ciò non è spiegato da nessuna parte, ma sembra molto naturale parlare del Messia e di Dio allo stesso modo. Nell'era messianica è infatti il Messia che vivrà tra il popolo; inoltre, egli è imminente nel popolo già attraverso la scintilla ebraica — proprio come Dio.
Il gradualismo è un'altra caratteristica importante nella dottrina messianica di Rabbi Schneerson. L'avvento dell'era messianica è un processo graduale in cui il mondo viene trasformato per lungo arco di tempo, piuttosto che avvenire come un cambiamento radicale nell'ordine mondiale. Secondo il Rebbe, lo stesso vale per l'era messianica, quando ci sarà un processo graduale verso il compimento di tutte le promesse, tra cui i miracoli e la risurrezione dei morti. Rabbi Schneerson fonda questa idea sugli insegnamenti di Maimonide in merito all'era messianica. Il gradualismo è evidente nell'insegnamento di Schneerson sull'importanza di studiare la Torah come anche nella sua interpretazione positiva degli eventi politici: cioè, il mondo si sta trasformando in un posto migliore ricolmo della conoscenza di Dio.
Il messaggio di Rabbi Schneerson è esplicitamente messianico e mostra un tipo di messianismo acuto o immediato che ha portato a un movimento messianico dinamico e attivo. Anche se si dice che l'avvento dell'era redentrice sia un processo graduale, il Rebbe usa un linguaggio gravido di anticipazioni apocalittiche per l'immediato futuro: questa è l'ultima generazione e quella che incontrerà il Messia, e quindi conoscerà la redenzione. Anche se la situazione politica nel mondo non è critica o pericolosa per la vita per gli ebrei, Rabbi Schneerson parla comunque della difficoltà dei tempi, ma ciò si riferisce all'oscurità spirituale interiore che una persona prova perché il mondo è ancora in esilio.
Anche se le questioni sollevate dagli insegnamenti di Rabbi Schneerson riecheggiano sia Rabbi Yosef Yitzchok che la Tanya, il tono è diverso. Sebbene non sembri sia trascorso alcun intervallo tra Rabbi Yosef Yitzchok e la Tanya, con Rabbi Schneerson l'impostazione è diversa. È meno formale nel parlare, e inoltre il suo modo carismatico di trasmettere un messaggio traspare anche dalle parole scritte. Mette il suo segno speciale sugli insegnamenti, e in particolare va molto oltre la Tanya e Rabbi Yosef Yitzchok nello spiegare lo scopo messianico. Parla apertamente del mondo che lo circonda, che sembra conoscere molto bene, compresa la situazione politica. Come Rabbi Yosef Yitzchok e la Tanya prima di lui, il Rebbe rende il messaggio pertinente per il suo tempo e per i suoi ascoltatori, e inoltre lo rende accessibile a tutti i livelli.