Chimica per il liceo/La materia/Esercizi
Esercizi di conoscenze
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Esercizi di abilità/competenze
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Esercizi dalla vita quotidiana
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Compiti di realtà
[modifica | modifica sorgente]16: Col termine “igienizzazione” si intende la riduzione del numero di microorganismi patogeni e non patogeni presenti nell’acqua o su un qualsiasi oggetto, fino a quantità che non presentano rischi per la salute umana. Il corretto dosaggio di prodotto igienizzante è importante per minimizzare il rischio microbiologico senza un eccessivo aumento del rischio da sottoprodotti; il dosaggio ottimale è in funzione di un punto di compromesso tra i due.
Il disinfettante più utilizzato e l’unico permesso dalla normativa per le piscine pubbliche è il cloro, presente in varie forme, ma avente sempre come principio attivo l’acido ipocloroso. La quantità di cloro necessaria per un trattamento ottimale di igienizzazione è variabile in funzione di numerosi parametri (numero di bagnanti, temperatura, esposizione al sole o alle intemperie, caratteristiche dell’acqua di reintegro ecc…), ma è possibile effettuare una stima media del cloro necessario.
- Mediamente la richiesta di cloro in una piscina è:
1 grammo/giorno per metro cubo d’acqua + 10 grammi per ogni bagnante che nella giornata entra in piscina.
In una piscina olimpionica lunga 50m, larga 25m e profonda mediamente 2m frequentata da 200 persone al giorno, quanti grammi di cloro sono necessari? - Visto che il cloro si scioglie completamente nell’acqua, che tipo di miscuglio si ottiene?
- La piscina è situata in un parco all’aperto con vari alberi nelle vicinanze, dopo una giornata ventosa l’acqua è piena di foglie e quindi il bagnino provvede a pulirla con un retino.
- Quale tecnica di separazione sta usando?
- Se si volesse separare il cloro dall’acqua, quale tecnica useresti?