I promessi sposi/Analisi del capitolo 7

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Indice del libro

Il settimo capitolo rappresenta un punto importante del romanzo, in quanto è quello che anticipa e fornisce le premesse alla cosiddetta "notte degli imbrogli", che rappresenta una svolta nella storia del romanzo.

La narrazione è articolata su due piani paralleli, così come anche i capitoli che verranno: da una parte seguiamo le vicende di Renzo e Lucia, che stanno organizzando il piano del matrimonio a sorpresa, dall'altra seguiamo Don Rodrigo e i suoi bravi mentre architettano il piano del rapimento della ragazza (la cronologia degli avvenimenti è indicata sotto).

A partire dalla narrazione[modifica]

Il ritorno di fra Cristoforo, la rabbia di Renzo e i dubbi di Lucia

  • Fra Cristoforo torna dal palazzotto di don Rodrigo portando le cattive notizie della non riuscita dell'impresa. Annuncia però di avere trovato un "filo della Provvidenza".

Continua l'utilizzo di parole prese dall'area semantica della guerra e del duello. Il frate è "un buon capitano che ha perso una battaglia importante".

  • Nella mente Renzo balena di nuovo l'idea di farsi giustizia da solo. La paura di Lucia sale a tal punto che è disposta ad accettare il piano di Agnese.
  • La mattina dopo, Renzo invia da fra Cristoforo al convento Menico, un suo amico, per ottenere informazioni da fra Cristoforo.
  • Durante il pomeriggio strani finti mendicanti si aggirano nei dintorni della casa di Agnese; sono i bravi di don Rodrigo, che stanno organizzando il rapimento di Lucia.

La stizza di don Rodrigo e il piano del rapimento

  • Intanto don Rodrigo pensa al da farsi, ...formava un disegno di vendetta, l'abbandonava, pensava come soddisfare insieme alla passione, e a ciò che chiamava onore.
  • La sera cena con il conte Attilio, che lo provoca e gli fa raddoppiare la scommessa.
  • La mattina seguente convoca il capo dei suoi bravi, Griso, un galeotto che da lui ha ricevuto protezione, e organizza il rapimento di Lucia.
  • Il vecchio servitore, avendo intuito che il padrone stava macinando qualcosa, con una scusa esce per dirigersi a Pescarenico e ad informare il frate.

La sera all'osteria

  • Le due trame si riallacciano la sera all'osteria, dove si sono appostati i bravi in attesa del "colpaccio" e dove Renzo è uscito con Tonio per sistemare la faccenda del debito.

L'oste rivolgendosi a Renzo che gli ha chiesto informazioni sui bravi che ha visto nei dintorni: ...la prima regola del nostro mestiere, è di non domandare i fatti degli altri: tanto che, fin le nostre donne non son curiose; tuttavia lo stesso non esita poi a dare ai bravi informazioni sul giovane e il suo amico.

Cronologia[modifica]

Riportiamo nella tabella un riassunto cronologico degli avvenimenti del capitolo
Renzo, Lucia e Agnese don Rodrigo e i bravi
Torna fra Cristoforo portando brutte notizie. Rabbia di Renzo. Fra Cristoforo esce per tornare al convento Don Rodrigo, adirato, pensa ad una vendetta e inizia ad ideare il rapimento
I piani di morte di Renzo. Lucia si convince riguardo al piano di Agnese Discussione tra don Rodrigo e il conte Attilio, che lo stuzzica
Agnese manda Menico da fra Cristoforo Don Rodrigo e il Griso architettano il rapimento di Lucia
Iniziano i movimenti dei bravi. Il vecchio servitore esce ad avvisare fra Cristoro
I bravi si aggirano attorno alla casa di Agnese travestiti da mendicanti
Renzo, Tonio e Gervaso vanno all'osteria per saldare i conti I bravi si aggirano per il paese e nell'osteria in attesa di entrare in azione

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