Taumaturgia messianica/Capitolo 20
Guarigione del muto indemoniato (Matteo 9:32-34)
[modifica | modifica sorgente]Continuando il punto esposto nella storia dei demoniaci geraseni (Matteo 8:28-34), Matteo fornisce un altro caso del potere di Gesù nel guarire le persone indemoniate:
Significato della guarigione del muto indemoniato
[modifica | modifica sorgente]In sostanza, questa storia è simile a quella degli indemoniati di Gadara. Ma aggiunge una nota sull'opposizione dei farisei; accusarono Gesù di scacciare i demòni "per opera del principe dei demòni" (v. 34). I farisei esprimevano opposizione non solo a questo particolare atto di liberazione, ma a tutti i casi in cui Gesù scacciava i demoni. Dissero: "Egli scaccia i demòni", con la parola demòni al plurale. I farisei, ovviamente, si sbagliavano nella loro valutazione. Ma il fatto che la loro valutazione fosse una valutazione generale solleva la questione del perché Gesù abbia scacciato i demoni in così tante occasioni. La risposta è abbastanza ovvia: il potere di Satana è vinto. Se è così, l'intera raccolta di casi di liberazione dai demoni punta al futuro, verso la liberazione decisiva e culminante dal potere di Satana e la morte nella crocifissione e nella risurrezione. Rimandiamo al Capitolo 16 per una discussione più estesa sull'esorcizzare i demoni. Discuteremo ancora l'opposizione tra il regno di Dio e il regno di Satana quando arriveremo al Capitolo 24.
Per approfondire, vedi Ecco l'uomo, Gesù e il problema di una vita, Indagine Post Mortem, Interpretare Gesù in contesto, Noli me tangere e Serie cristologica. |