Si definisce matrice una tabella di
numeri reali (o complessi), disposti su n righe e m colonne, dove con il termine:
- riga intendiamo le righe orizzontali
- colonna intendiamo invece le righe verticali
Una matrice si presenterà nella forma più generica come:

nel qual caso il numero di righe è n, mentre quello delle colonne è m. Solitamente per denominare le matrici
si usano le lettere maiuscole latine.
- I numeri che riempiono una matrice vengono detti elementi ognuno dei quali occupa una posizione ben precisa. Un generico elemento è denotato con
, dove la coppia di indici i,j indicano rispettivamente l'i-esima riga e la j-esima colonna e determinano univocamente la posizione dell'elemento nella matrice.
- La dimensione di una matrice che ha n righe e m colonne è

- Esempio
- Sia A la seguente matrice:

- In questo caso la dimensione di A è
in quanto vi sono 2 righe e 2 colonne, inoltre:
- L'elemento
perché 1 si trova all'incrocio della prima riga e la prima colonna
- L'elemento
perché 2 si trova all'incrocio della prima riga e la seconda colonna
- L'elemento
perché 3 si trova all'incrocio della seconda riga e la prima colonna
- L'elemento
perché 3 si trova all'incrocio della seconda riga e la seconda colonna


(regola di sviluppo di Laplace):




dove
è il determinante di ordine
, ottenuto dal dato colla soppressione della orizzontale
e della verticale
preso col segno
il determinante
si dice complemento algebvrico o aggiunto di
Se
si ha:

(sviluppo di un determinante con due line uguali il cui valore è 0).

Questo determinante è diverso da
se i numeri
sono differenti.

essendo
il determinante dato.

dove:
cioè:
risulta dalla moltiplicazione della
orizzontale del
per la
del
Il prodotto però può pure eseguirsi per verticali fra loro oppure anche con orizzontali per verticali o viceversa.
Data la matrice:

si dice rango l'ordine massimo dei determinanti diversi da zero contenuti nella matrice. Date m forme lineari: ar1x1+ar2x2+...+arnxn=Ur con r=1,2...m, la carsatteristica della matrice dei coefficienti dà il numero di tali forme linearmente indipendenti.
- esempio: Il rango della seguente matrice quadrata è 2.

Notare che in questo caso la matrice contiene un determinante di terzo ordine che è zero, nove determinanti di secondo ordine non nulli, e nove determinanti di primo ordine (elementi).