Italiano/Attributo e apposizione
Oltre ai complementi, ci sono altri elementi che possono espandere il significato della frase semplice: sono l'attributo e l'apposizione.
Attributo
[modifica | modifica sorgente]L'attributo è un aggettivo che precisa una qualità o una determinazione di un nome. Può riferirsi a vari elementi della frase, per esempio:
- Un cavallo bianco correva sul prato. (attributo del soggetto)
- Jennifer è un'ottima nuotatrice. (attributo del predicato nominale)
- La bambina colse una mela rossa. (attributo del complemento oggetto)
- Conosci l'orario dell'ultimo autobus? (attributo del complemento di specificazione)
Qualsiasi aggettivo può svolgere la funzione di attributo. Ecco alcuni esempi:
- Questa mela ha uno strano sapore. (aggettivo dimostrativo e aggettivo qualificativo)
- Hanno rubato la sua auto. (aggettivo possessivo)
- Non ha incontrato nessun ostacolo sul cammino. (aggettivo indefinito)
Talvolta, inoltre, anche l'avverbio può avere una funzione attributiva:
- Il giorno dopo era tardi.
- Era andata nella camera accanto.
Apposizione
[modifica | modifica sorgente]L'apposizione è un nome che contribuisce a determinare un altro nome. Per esempio:
- Lo zio Fabio è partito per le vacanze.
- Abbiamo parlato con la professoressa Rossi.
Anche l'apposizione, come l'attributo, può riferirsi a diversi elementi della frase:
- Il dottor Verdi riceve al lunedì mattina. (apposizione del soggetto)
- È andata in vacanza con il marito Stefano. (apposizione al complemento di compagnia)
Se composta da un solo nome, si parla di apposizione semplice. A volte però il nome che svolge la funzione di apposizione può essere determinato da uno più attributi: in questo caso si parla di apposizione composta. Per esempio:
- Mia sorella Silvana è tornata dal mare.
- È venuto a trovarci la nostra cara amica Claudia.
L'apposizione composta può essere accompagnata anche da un complemento di specificazione:
- Mario, il fratello di Stefania, è partito per le vacanze.
L'apposizione, in alcuni casi, non si collega direttamente al nome ma può essere introdotta dalla preposizione da:
- Marica da grande vuole diventare un archeologo.
oppure da espressioni quali come, in qualità di, in veste di ecc.:
- Daniele, in qualità di medico, mi ha sconsigliato quel farmaco.
oppure ancora da espressioni colloquiali come quel furbo di, quel delinquente di, quel genio di ecc.:
- La finestra è stata rotta da quello scavezzacollo di Nino.