Vai al contenuto

Italiano/Congiunzione

Wikibooks, manuali e libri di testo liberi.
Indice del libro

Obiettivi di apprendimento

  • Comprendere la funzione delle congiunzioni
  • Conoscere le principali congiunzioni coordinanti
  • Conoscere le principali congiunzioni subordinanti
  • Conoscere la differenza tra congiunzioni semplici, congiunzioni composte e locuzioni congiuntive

Funzioni della congiunzione

[modifica | modifica sorgente]

Definizione

La congiunzione è la parte invariabile del discorso che collega due parole di una proposizione oppure due proposizioni di un periodo.

La congiunzione collega due elementi di una frase, secondo precisi rapporti. Per esempio:

Marta ha comprato latte e zucchero.
Luca è rimasto a casa perché pioveva.

In base al tipo di rapporto che esprimono, cioè in base alla loro funzione, le congiunzioni si distinguono in coordinanti e subordinanti.

Congiunzioni coordinanti

[modifica | modifica sorgente]

Le congiunzioni coordinanti collegano due parole oppure due proposizioni ponendole sullo stesso livello. Vengono classificate in base al tipo di legame logico che stabiliscono.

Classificazione Congiunzioni Esempi
copulative: collegano due parole o due frasi tramite un semplice accostamento copulative positive: e
copulative negative: né, neanche, nemmeno
Ho incontrato Sergio e Lucrezia al cinema.
Non conosco Mario, lo voglio incontrare.
disgiuntive: collegano due parole o due frasi che vengono poste in alternativa o, oppure, altrimenti Puoi prendere il té oppure la cioccolata
avversative: le due parole o le due frasi vengono collegate da un rapporto di contrapposizione ma, però, tuttavia, eppure, anzi È una storia triste ma vera.
conclusive: la seconda parola o frase è la conclusione della prima quindi, dunque, perciò, allora, pertanto Luca ha una gamba rotta, quindi non ha potuto giocare la partita.
dichiarative: introducono una parola o una frase che hanno lo scopo di precisare qualcosa che è stato detto precedentemente cioè, ossia, infatti È successo tre giorni fa, cioè mercoledì.
correlative: mettono in corrispondenza reciproca due parole né... né, sia... sia, o... o Non mi piace l'uno l'altro.

Congiunzioni subordinanti

[modifica | modifica sorgente]

Le congiunzioni subordinanti si usano per collegare due proposizioni di uno stesso periodo, che però non sono allo stesso livello. Una delle due dipende infatti dall'altra, in un rapporto di subordinazione (questo argomento viene approfondito nel modulo sulla Sintassi del periodo). In base al tipo di subordinazione che introducono, possono essere classificate come nella tabella qui sotto. Si noti che alcune congiunzioni possono rientrare in più tipologie, a seconda dei diversi legami logici che creano.

Classificazione Congiunzioni Esempi
finali: introducono lo scopo di quello che si è detto in precedenza perché, affinché, ché Ho insistito perché se ne andasse.
causali: introducono la causa di quello che si è detto in precedenza perché, poiché, giacché, sicché, ché, siccome Sono arrivato tardi perché ho perso l'autobus.
consecutive: introducono una frase che esprime una conseguenza della frase precedente (tanto)... che, (così)... che, Ha tanto insistito che me ne sono andato.
temporali: introducono una frase che fornisce informazioni sul tempo quando, mentre, finché, appena Quando ero bambino, qui c'era un parco
dichiarative: introducono una dichiarazione che, come Il presidente del Consiglio ha annunciato che non ci saranno nuove tasse.
concessive: introducono un elemento, nonostante il quale si è verificato qualcos'altro sebbene, nonostante, benché Sebbene stesse cominciando a piovere, sei uscito senza ombrello.
condizionali: introducono una condizione, in base alla quale si verifica o puoi verificarsi un fatto se, qualora, purché Se dovessi tornare, la mia porta sarà sempre chiusa.
modali: introducono il modo in cui è compiuta un'azione come, quasi Bisognerà fare come dice il capo.
avversative: creano un rapporto di contrapposizione mentre, laddove, quando Stefano è alto, mentre suo fratello Giorgio è basso.
comparative: introducono una comparazione o un paragone (così)... come, (meglio)... che, (più)... che, (meno)... che, (piuttosto)... che Non fa così freddo come avevano detto al notiziario.
interrogative: introducono un dubbio o una domanda indiretta se, come, perché, quando Mi sono sempre chiesto perché Rachele abbia cambiato scuola.
eccettuative: introducono un'eccezione fuorché, eccetto che, tranne che Ha fatto di tutto, tranne che finire i compiti.
limitative: specificano che quello che si sta dicendo è valido solo in un ambito ristretto che, per quanto Per quanto ne sappiamo, Federico è ancora a Trento.
esclusive: introducono un'esclusione senza Se n'è andato senza salutare.

Congiunzioni semplici, congiunzioni composte e locuzioni congiuntive

[modifica | modifica sorgente]

Oltre che per la loro funzione, le congiunzioni possono essere classificate anche in base alla loro forma.

Si parla di congiunzioni semplici quando sono formate da una sola parola. Per esempio: e, o, né, però, ma, poi, quando, se ecc.

Le congiunzioni composte, invece, sono formate dall'unione di due o più parole. Per esempio: eppure (e + pure), giacché (già + che), neanche (né + anche), nondimeno (non + di + meno), ecc.

Ci sono poi le locuzioni congiuntive, cioè gruppi di parole che vengono usati con la funzione di congiunzione. Tra queste ci sono: dal momento che, in quanto, anche se, ecc.