Italiano/Proposizioni subordinate
Si dice subordinazione o ipotassi quando due o più proposizione sono collegate tra di loro in modo da essere poste su piani diversi. La proposizione subordinata, in particolare, si pone su un piano inferiore rispetto alla proposizione principale o alla reggente, da cui dipende per avere senso. In questo modo, la subordinazione può creare periodi molto complessi, in cui è possibile riconoscere una struttura gerarchica tra le frasi che lo compongono.
Forme di proposizioni subordinate
[modifica | modifica sorgente]Possono esserci due forme di subordinate: la forma esplicita e la forma implicita.
Le proposizioni subordinate in forma esplicita hanno un verbo al modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo). Possono essere introdotte dalle congiunzioni subordinanti:
- Non parteciperò perché non sono d'accordo.
Possono essere introdotte anche da pronomi relativi, pronomi misti o da avverbi che hanno la funzione di pronomi relativi:
- Ho letto il libro di cui mi ha parlato Claudia.
Infine, possono essere introdotte da aggettivi, avverbi e pronomi interrogativi:
- Non ricordo più qual è l'autore di quel libro.
Le proposizioni subordinate in forma implicita hanno invece un verbo al modo indefinito (infinito, participio, gerundio). Possono essere introdotte dalle preposizioni per, a, di, da:
- Per visitare la mostra devi acquistare un biglietto.
Possono essere precedute anche dalle congiunzioni perché, quando, pure, sebbene, se:
- Pur conoscendo le conseguenze, ha deciso di procedere.
Ma possono anche collegarsi direttamente alla reggente:
- Giocando a calcio, mi sono stortato una caviglia.
È quasi sempre possibile trasformare una frase implicita in una frase esplicita. Per farlo si deve coniugare il verbo dal modo indefinito a un modo finito, e concordarlo con il soggetto. Per esempio:
- Ho capito di avere sbagliato.
- Ho capito che ho sbagliato.
Tipi di proposizioni subordinate
[modifica | modifica sorgente]In base alla loro funzione, le subordinate vengono distinte in tre gruppi: subordinate sostantive, subordinate avverbiali e subordinate relative.
Subordinate sostantive
[modifica | modifica sorgente]Le proposizioni subordinate sostantive svolgono nel periodo le stesse funzioni del soggetto e del complemento oggetto nella frase semplice.
Proposizione subordinata | Funzione |
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Proposizione soggettiva | Svolge la funzione di soggetto della reggente.
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Proposizione oggettiva | Svolge la funzione di complemento oggetto della reggente.
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Proposizione dichiarativa | Spiega o chiarisce un elemento della reggente.
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Proposizione interrogativa diretta | Esprime una domanda in forma indiretta.
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Subordinate avverbiali
[modifica | modifica sorgente]Le proposizioni subordinate avverbiali aggiungono informazioni, fornendo espansioni o determinazioni rispetto a quello che si dice nella principale. La loro classificazione riprende quella dei complementi indiretti.
Proposizione subordinata | Funzione |
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Proposizione finale | Indica lo scopo dell'azione espressa dalla reggente.
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Proposizione causale | Indica la causa dell'azione espressa dalla reggente.
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Proposizione consecutiva | Indica una conseguenza di quello che viene detto nella reggente.
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Proposizione condizionale | Esprime una condizione per la quale si potrà avverare ciò che viene detto nella reggente.
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Proposizione modale | Indica il modo in cui viene svolta l'azione della reggente.
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Proposizione strumentale | Indica il mezzo con il quale si realizza l'azione espressa nella reggente. È solo implicita: il verbo è al gerundio o all'infinito preceduto dall'articolo e retto da con o introdotto da locuzioni come a furia di, a forza di, ecc.
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Proposizione temporale | Specifica quando è avvenuta l'azione espressa dalla reggente.
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Proposizione avversativa | Indica una circorstanza contraria a quella espressa dalla reggente.
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Proposizione concessiva | Esprime la circostanza nonostante la quale si realizza l'azione della reggente.
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Proposizione comparativa | Esprime un confronto con quanto dice la reggente.
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Proposizione eccettuativa | Esprime una circostanza eccetto la quale è vero ciò che viene detto nella principale.
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Proposizione esclusiva | Esclude un fatto o un evento da ciò che viene detto dalla reggente.
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Proposizione limitativa | Limita il significato della reggente a un ambito ben preciso.
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Subordinate relative
[modifica | modifica sorgente]Le proposizioni subordinate aggettive o relative precisano le caratteristiche di uno nome all'interno della reggente, utilizzando un pronome relativo. Per questo motivo svolgono una funzione simile all'attributo e all'apposizione.
Proposizione subordinata | Funzione |
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Proposizione relativa propria | Precisa le caratteristiche di un nome della reggente, che viene richiamato con un pronome relativo.
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Proposizioni relative improprie | La proposizione relativa in alcuni casi può assumere sfumature particolari e assumere le funzioni di altre proposizioni. In questo caso viene definita proposizione relativa impropria. |
Proposizione relativa-temporale | Fornisce informazioni sul momento in cui si verifica l'evento espresso dalla reggente.
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Proposizione relativa-causale | Indica la causa di quanto espresso dalla reggente.
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Proposizione relativa-finale | Indica lo scopo di quanto espresso dalla reggente.
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Proposizione relativa-consecutiva | Indica una conseguenza di quanto espresso dalla reggente.
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Proposizione relativa-concessiva | Indica una circostanza nonostante la quale si realizza l'azione della reggente.
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