LibreOffice Writer/Configurare l'indice generale
Come già riferito parlando della numerazione capitoli (Organizzare e numerare i capitoli), tanto gli stili di paragrafo configurati nel dialogo Strumenti → Numerazione e struttura che quelli con un «livello» assegnato nella scheda Struttura e numerazione saranno inclusi automaticamente nell'indice (Inserisci → Indice generale e indice analitico → Indice generale, indice analitico o bibliografia): in questo capitolo vedremo il modo di configurare questo indice.
Precauzione iniziale
[modifica | modifica sorgente]Risulta importante notare che se un indice viene inserito nella prima riga di un documento, o nella prima riga di una sezione, o proprio dopo di un'interruzione di pagina non sarà possibile muoverlo o inserire testo prima. È conveniente lasciare almeno una riga in bianco prima dell'indice.
Se l'indice è stato introdotto in quelle regioni e vogliamo spostarlo, ci sono due opzioni, o viene cancellato e ricostruito più «in giù» o si fa quello che viene descritto di seguito:
- clic destro sull'indice → Modifica l'indice analitico o indice generale → togliere la spunta su Protetto contro modifiche manuali → OK
- Con il cursore al principio dell'indice premere Alt+↵ Invio due volte: una riga in bianco comparirà prima dell'indice
- Adesso è possibile ripristinare l'opzione tolta nel punto 1: ci sarà un paragrafo vuoto prima dell'indice.
Inserire un indice
[modifica | modifica sorgente]Quando viene inserito un indice si presenta un quadro come quello presentato nella Figura 21.
A sinistra si trova uno schema di come si vedrà l'indice con quello che viene scelto a destra.
In questo capitolo parlerò maggiormente sugli indici generali, anche se molto di quello che qui si commenta si applica pure agli altri tipi di indici. Perciò anche se farò un breve commento alla fine e ci sarà un capitolo dedicato all'indice bibliografico (a pagina 169), lascerò al lettore «giocare» con gli altri tipi di indici possibili, i quali possono essere scelti con il menù a tendina Tipo (indice delle illustrazioni, tabelle, oggetti…).
Scheda Indice analitico o indice generale
[modifica | modifica sorgente]Nella prima scheda, chiamata Indice analitico o indice generale, si può cambiare il nome dell'indice, scegliere il suo tipo,[1] permettere o no che il suo contenuto sia manualmente modificato e su quale parte del documento questo indice prende l'informazione (tutto il documento o solo il presente capitolo).
Writer considera come «capitolo» il livello 1 della numerazione dei capitoli, non è possibile decidere che inizi da un altro livello: se la struttura del documento fa si che i nostri «capitoli» siano il livello 2 e vogliamo indici parziali per ogni capitolo, ci saranno dei problemi.
L'unica «soluzione» per questo è infatti cambiare la struttura del documento par far si che i capitoli siano nel livello 1.
Bug 94218 - footnote numbering per chapter: defne outline level that resets numbering
L'ultima parte di questa prima scheda dice all'indice da dove prendere l'informazione:
- Struttura
- Si riferisce ai livelli configurati in Strumenti → Numerazione struttura o nella scheda Struttura e numerazione dello stile di paragrafo (più informazioni a pagina 81).
Come già indicato, è possibile assegnare un numero arbitrario di stili di paragrafo a ogni livello semplicemente modificando lo stile di paragrafo corrispondente nella scheda Struttura e numerazione e scegliendo il livello in Livelli di struttura. L'indice incorporerà anche questi stili di paragrafo.
- Stili aggiuntivi
- Ci permette di includere nell'indice stili di paragrafo senza un livello assegnato. Attivando questa opzione e aprendo il corrispondente quadro (con il bottone Assegna stili), ci troviamo con quello illustrato nella Figura 22: scegliendo uno stile di paragrafo qualsiasi possiamo utilizzare i bottoni in basso a sinistra per farli corrispondere al «livello» desiderato
- Contrassegni e indice
- Include il testo contrassegnato dall'utente con Inserisci → Indice generale e indice analitico → Voce di indice.
Scheda Voci
[modifica | modifica sorgente]Nella scheda Voci (Figura 23) viene definita la struttura di ogni linea dell'indice.
Scegliendo un livello si può definire quale contenuto ci sarà modificando quello che offre la riga Struttura. Ogni «bottone» nella riga rappresenta una parte dell'informazione che sarà inclusa nell'indice in modo automatico.
Per cancellare un elemento presente è sufficiente selezionarlo e premere DEL oppure si può aggiungere contenuto facendo clic in uno degli spazi vuoti e premendo qualcuno dei bottoni che si trovano sotto (numero di capitolo, testo —il titolo—, una tabulazione, il numero della pagina). È anche possibile scrivere dei testi semplici (per anteporre la parola «Capitolo», per esempio, o creare uno spazio tra il numero del capitolo e il suo nome) in qualsiasi di questi spazi.
Il significato dei bottoni disponibili è il seguente:
- E#
- Rappresenta il numero del capitolo
- E
- Rappresenta il testo del titolo
- T
- Rappresenta un «tabulatore». Per questi tabulatori è possibile scegliere un carattere di riempimento (in modo predefinito, i punti). È importante notare che questi tabulatori sono limitati in confronto a quelli normali per il testo e che non conviene utilizzarne più di uno per ogni riga:
Bug 32360 - tabstops on TOC are no fully functional (do not support right and middle alignment)
- #
- Rappresenta il numero della pagina
Il bottone «collegamento ipertestuale» permette che l'indice diventi «interattivo»: con un Ctrl + clic su una voce dell'indice (o un semplice clic nel PDF risultante) il cursore «farà un salto» alla pagina corrispondente. Nelle ultime versioni di LibO questa opzione è attiva in modo predefinito e si presenta come i due bottoni, uno all'inizio chiamato «LS» e l'altro alla fine chiamato «LE» che si vedono nella Figura 23.
Se ci troviamo di fronte a un documento vecchio e vogliamo attivare questa opzione sarà sufficiente collocare il cursore in uno spazio vuoto dove si vuole che inizi il collegamento e premere il bottone Collegamento ipertestuale (compare il bottone LE), poi collocare il cursore alla fine e fare clic ancora su Collegamento ipertestuale (compare il bottone LE).
È importante notare che selezionando ognuna delle voci nella struttura dell'indice è possibile applicare uno stile di carattere particolare per quella voce. Questo include i frammenti di testo inseriti manualmente e i bottoni del collegamento ipertestuale.
È poco probabile che succeda, però aggiungendo più contenuto a Struttura potrebbe capitare che sia necessario utilizzare le frecce agli estremi della linea per accedere a tutte le sue parti.
In modo predefinito sui collegamenti ipertestuali viene applicato lo stile di carattere chiamato «Salto a indice» che non offre nessun formato particolare. Se si vuole che i collegamenti si presentino, per esempio, in un altro colore è sufficiente modificare quello stile di carattere. Più informazioni sugli stili a pagina 49.
Per aggiungere uno spazio tra il numero del capitolo e il testo si deve aggiungere per ogni livello uno spazio tra le voci E# y E. Cioè, si deve fare clic nello spazio vuoto tra i bottoni E# e E e aggiungere uno o più spazi.
Questa configurazione della struttura mostrata dall'indice si deve realizzare per ogni livello.
Scheda Stili
[modifica | modifica sorgente]Quasi tutto in Writer è governato dagli stili (più informazioni nel capitolo B.3 a pagina 49) e l'indice non poteva essere un'eccezione. In questa scheda (Figura 24) si può scegliere quali stili saranno utilizzati da ogni livello dell'indice: è sufficiente selezionare un livello a sinistra, uno stile a destra e fare clic sulla freccia in mezzo per l'assegnazione.
Il bottone Predefinito permette di ritornare alla configurazione predefinita mentre che con il bottone Modifica si può accedere velocemente per modificare lo stile considerato, senza dover chiamare l'editore di stili e formattazione.
Schede Colonne e Sfondo
[modifica | modifica sorgente]Non c'è tanto da dire su queste schede, tranne, forse, che il colore grigio che si vede come sfondo dell'indice durante la scrittura del documento anche se si lascia lo sfondo in «trasparente» non è un colore vero: si trova lì soltanto per dire che l'indice è stato generato automaticamente e pertanto non sarà stampato ne esportato in PDF. È possibile disabilitare questo sfondo (oppure cambiare il suo colore) in Strumenti → Opzioni → LibreOffice → Colori applicazione: è sufficiente togliere la spunta di Documento di testo, Sfondo indici e tabelle.
Qualche parola sui diversi tipi di indici
[modifica | modifica sorgente]Come già commentato, è possibile creare altre tipologie di indici. Gli indici di figure e tabelle funzionano soltanto se su queste viene applicata la didascalia, la quale si aggiunge con un clic destro sull'immagine e scegliendo Inserisci didascalia.
Il menù contestuale delle tabelle non ofre l'opzione di inserire la didascalia, però la barra degli strumenti contestuale che compare quando il cursore si trova su una cella della tabella sì: clic nel botone Didascalia e saremo pronti per scrivere.
Risulta anche possibile creare indici analitici: selezionando la parola da indicizzare facciamo Inserisci → Indice generale e indice analitico → Voce di indice (Figura 25) dove è possibile aggiungere il testo scelto sia in un indice analitico sia in un indice personalizzato (da lì è anche possibile aggiungerla all'indice generale: dovremo anche indicare a quale livello associare il testo).
Si deve tener conto del fatto che anche se è possibile «marcare» una voce per l'indice analitico dicendo che tutti i testi simili siano anche loro inclusi nell'indice, se viene aggiunto nuovo testo dopo la creazione della voce questo non sarà automaticamente marcato e perciò risulta conveniente lasciare la creazione degli indici analitici per la fine del processo di scrittura.
Bug 48684 - Index is not indexing new versions of already indexed words
I «criteri» (per attivare il secondo bisogna utilizzare il primo) servono a classificare le voci. In questo modo si può fare che le voci «pentola» e «tegame» siano classificati sotto «strumenti da cucina» mentre «spazzolino» e «shampoo» siano classificati sotto «bagno», anche se «strumenti da cucina» e «bagno» non si trovano sul testo.
Un tipo particolare di indice con non poche differenze nei dettagli della sua costruzione con quello qui commentato è l'indice bibliografico del quale parleremo nel capitolo D.3, Il database bibliografico, a pagina 169.
«Salvare» un indice personalizzato
[modifica | modifica sorgente]Se dopo di aver personalizzato al massimo un indice lo cancelliamo, tutto il lavoro fatto sarà perso definitivamente. E non ne parliamo di riutilizzare questo lavoro in un nuovo documento.
Dunque?
Resta solo di creare un modello che includa l'indice personalizzato, in modo tale che creando un nuovo documento a partire da questo modello l'indice sia già pronto.
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑ Soltanto quando lo si crea. Non è possibile cambiare il «tipo» di un indice già inserito.