Piemontese/Futuro I Indicativo

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Indice del libro
  • Il futuro indicativo si usa per parlare di fatti futuri, ma in piemontese è molto usato anche per esprimere una supposizione o un dubbio:
    • Avèj pa por: a sarà mach 'l vent
    • Non avere paura: sarà solo il vento (potrebbe essere solo il vento).
  • Per la formazione del futuro I si aggiungono le desinenze sotto riportate alla radice del verbo. Nota che la I e la II coniugazione al futuro I sono uguali.
  • I verbi la cui radice termina con "-g" dolce (bog) o "-c" dolce (mac) e "-r" (cor-e) aggiugnono una semivocale "ë" per facilitare o rendere chiara la pronuncia. Si ha quindi "bogëraj, bogëras, bogërà, bogëroma, bogëreve, bogëran", "macëraj, macëras, macërà, macëroma, macëreve, macëran" e "corëraj, corëras, corërà, corëroma, corëreve, corëran".
I coniugazione II coniugazione III coniugazione
Mi i vard-raj Mi i discut-raj Mi i fin-iraj
Ti it vard-ras Ti it discut-ras Ti it fin-iras
Chiel a vard- Chiel a discut- Chiel a fin-irà
Noi i vard-roma Noi i discut-roma Noi i fin-iroma
Voi i vard-reve Voi i discut-reve Voi i fin-ireve
Lor a vard-ran Lor a discut-ran Lor a fin-iran
  • La coniugazione del futuro ha un altro standard, accettato e comunissimo, originario del piemontese orientale, e leggermente più simile al futuro italiano come suono:
I coniugazione II coniugazione III coniugazione
Mi i vard-reu Mi i discut-reu Mi i fin-ireu
Ti it vard-raj Ti it discut-raj Ti it fin-iraj
Chiel a vard- Chiel a discut- Chiel a fin-irà
Noi i vard-roma Noi i discut-roma Noi i fin-iroma
Voi i vard- Voi i discut- Voi i fin-iré
Lor a vard-ran Lor a discut-ran Lor a fin-iran

Non è difficile sentire dalla stessa persona l'uso alternato di forme della prima e della seconda tabella, dal momento che vengono usate e comprese senza distinzioni rigide.