Costigiola/Pratolina
La Pratolina comune (Bellis perennis) nota come margheritina comune è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae diffusissima fino a 2000 di altezza: l'habitat tipico sono gli incolti, i prati, i giardini e parchi; cresce su terreno sia calcareo che siliceo, ad alti valori nutrizionali e mediamente umido. A volte è considerata una pianta infestante a causa del suo sviluppo tappezzante, ma è anche usata come pianta ornamentale grazie all'aspetto delicato dei suoi fiori.
Nella mitologia nordica la margherita è il fiore sacro ad Ostara, la dea della primavera. Probabilmente il suo nome deriva dall'aggettivo latino bellus, cioè bello, grazioso con riferimento alla delicata freschezza di questo fiorellino, mentre perennis fa riferimento al ciclo biologico di questa specie (perenne).
Come posso riconoscere questa pianta?
[modifica | modifica sorgente]L'altezza della pianta difficilmente supera i 5–15 cm. Non ha un fusto vero e proprio: il peduncolo fiorale nasce direttamente dalla rosetta basale, che ha foglie spatolate allungate e ristrette verso il picciolo mentre la parte più larga è verso l'apice della foglia. La lamina della foglia è semplice e lievemente dentata.
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Rosetta basale
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Foglia
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Infiorescenza
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Infiorescenza
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Fiori ligulati porporini
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Involucro con squame ad apice rotondo
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Sezione del ricettacolo
L'infiorescenza è composta da un unico capolino, con la struttura tipica delle Asteraceae. I fiori periferici (ligulati) sono bianchi e sfumati di porporino all'apice sul retro; quelli centrali (tubulosi) sono gialli. I petali esterni si chiudono di notte sul capolino per poi riaprirsi al mattino. La pianta fiorisce tutto l'anno, a parte un breve periodo estivo di stasi.
La fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori tramite insetti, ma è possibile anche una propagazione di tipo clonale favorita ad esempio nei prati falciati di frequente: i semi cadendo a terra sono dispersi soprattutto da insetti come le formiche.
Come viene utilizzata?
[modifica | modifica sorgente]In alcune zone le giovani foglie vengono mangiate, mescolate con altre erbe perché da sole non hanno molto gusto, crude in insalata insieme ad altre verdure primaverili oppure in zuppe o minestre o per misticanze ripassate in padella, soprattutto in primavera.
Anche i boccioli, come quelli di altre Asteraceae, possono essere usati in cucina: sottaceto, come i capperi, o mischiati alle insalate o nei sandwich, o comunque come elemento decorativo ed essere poi mangiati.
Vedi le → Insalata primavera e Zuppa di erbe selvatiche.
In queste piante sono presenti alcuni composti chimici tra i quali: tannino, resina vegetale, oli essenziali e saponina. Un infuso delle foglie, preparato come il the, può essere utile nell'insonnia.
Dove la posso trovare a Costigiola?
[modifica | modifica sorgente]Sul grande prato superiore e nelle radure.
Inverno
[modifica | modifica sorgente]Primavera
[modifica | modifica sorgente]Estate
[modifica | modifica sorgente]Autunno
[modifica | modifica sorgente]Altri progetti
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Piante presenti a Costigiola
Alberi:
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