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Latino/Aggettivi e pronomi determinativi

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Indice del libro

I pronomi e aggettivi determinativi sono riportati nelle seguenti tabelle.

Modello: is, ea, id, egli, ella, ciò.

Casi Sing. M. Sing. F. Sing. N. Plur. M. Plur. F. Plur. N.
Nom. is ea id eī / iī / ī eae ea
Gen. eius eius eius eōrum eārum eōrum
Dat. eīs / iīs eīs / iīs eīs / iīs
Acc. eum eam id eōs eās ea
Abl. eīs / iīs eīs / iīs eīs / iīs

Modello: īdem, eădem, idem, il medesimo.

Casi Sing. M. Sing. F. Sing. N. Plur. M. Plur. F. Plur. N.
Nom. īdem eădem idem eīdem / iīdem / īdem eaedem eadem
Gen. eiusdem eiusdem eiusdem eōrundem eārundem eōrundem
Dat. eīdem eīdem eīdem iīsdem iīsdem iīsdem
Acc. eundem eandem idem eōsdem eāsdem eadem
Abl. eōdem eādem eōdem iīsdem iīsdem iīsdem

Modello: ipse, ipsa, ipsum, stesso.

Casi Sing. M. Sing. F. Sing. N. Plur. M. Plur. F. Plur. N.
Nom. ipse ipsa ipsum ipsī ipsae ipsa
Gen. ipsīus ipsīus ipsīus ipsōrum ipsārum ipsōrum
Dat. ipsī ipsī ipsī ipsīs ipsīs ipsīs
Acc. ipsum ipsam ipsum ipsōs ipsās ipsa
Abl. ipsō ipsā ipsō ipsīs ipsīs ipsīs

Particolarità sintattiche dei determinativi

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1. Is, ea, id è un pronome anaforico, impiegato per richiamare un termine già presente nel testo oppure per anticipare un pronome relativo. Se è preceduto da una congiunzione coordinante e seguito da un aggettivo, allora ha significato rafforzativo ("per giunta, inoltre"). Ad esempio: Indignum hoc vīdeō vīdērī omnibus, iūdicēs, et id iam priōre actiōne, cum haec testēs dīcerent, intellēxī. (Cic.). / "Vedo che questo sembra a tutti indegno, o giudici, e per giunta già lo compresi nel precedente processo, dal momento che i testimoni dicevano queste cose". Da sottolineare che non è identificabile tout court come pronome personale di terza persona, perlomeno al nominativo per il quale si usano come pronome di terza persona i dimostrativi ille, iste, hoc, mentre per gli altri casi si usano le forme di is, ea, id.[1]

2. Idem, eadem, idem significa "uguale, identico (a quanto già detto e presente nel testo)". Assieme ad ac o atque stabilisce un confronto. Ad esempio: Idem hoc dēcrētum est in L. Cassium. (Cic.). / "Questa medesima decisione fu presa contro L. Crasso." e Ūtilissimus idem ac brevissimus bonārum malārumque rērum dīlectus est cōgitāre quid aut volueris sub aliō principe aut nōlueris. (Tac.).

3. Ipse, ipsa, ipsum significa "proprio lui, lui in persona" e serve a mettere in evidenza un elemento del testo. Ad esempio: Catilīna ipse pertimuit, prōfūgit. (Cic.). / "Catilina stesso (perfino Catilina / Catilina in persona) ebbe grande paura, scappò.".

  1. Il pronome di terza persona come forma a sé stante era inesistente in protoindoeuropeo, caratteristica ereditata sia dal latino che dal greco che condividono gli stessi usi del nominativo dei dimostrativi come pronome di terza persona e i casi restanti presi a prestito da un altro pronome determinativo. A riprova di ciò, i volgari neolatini hanno in seguito sviluppato il pronome personale di terza persona a partire da altri pronomi latini (l'italiano, ad esempio, è ricorso a ille, illa > "egli, ella" e ipse, ipsa, ipsī, ipsae > "esso, essa, essi, esse").