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Latino/Pronomi relativi

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Indice del libro

Pronome relativo definito

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Il pronome relativo in italiano si esprime in diversi modi:

  • che, solo in funzione di oggetto o complemento oggetto;
  • il quale, la quale, con opportune preposizioni, può assumere qualsiasi funzione sintattica;
  • cui

In latino il pronome relativo definito è qui, quae, quod, così declinato:

Caso Singolare Plurale
M F N M F N
Nominativo quī quae quod quī quae quae
Genitivo cuius cuius cuius quōrum quārum quōrum
Dativo cui cui cui quĭbus quĭbus quĭbus
Accusativo quem quam quod quōs quās quae
Ablativo quō quā quō quĭbus quĭbus quĭbus

Pronome relativo indefinito

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Per esprimere «chiunque, qualunque cosa» nelle frasi relative, in latino si usano i pronomi relativi indefiniti quicumque, quaecumque, quodcumque. Si declina come qui, quae, quod, con l'aggiunta del suffisso -cumque. Ecco la declinazione completa del pronome relativo indefinito:

Caso Singolare Plurale
M F N M F N
Nominativo quīcumque quaecumque quodcumque quīcumque quaecumque quaecumque
Genitivo cuiuscumque cuiuscumque cuiuscumque quōrumcumque quārumcumque quōrumcumque
Dativo cuicumque cuicumque cuicumque quibuscumque quibuscumque quibuscumque
Accusativo quemcumque quamcumque quodcumque quōscumque quāscumque quaecumque
Ablativo quōcumque quācumque quōcumque quibuscumque quibuscumque quibuscumque

Pronome relativo indefinito raddoppiato

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L'indefinito raddoppiato è formato dal raddoppiamento dell'antica forma (quis) del pronome relativo. Non presenta femminile e di norma vengono utilizzate esclusivamente le forme quisquis (nom. sing. maschile), quidquid (nom. e acc. sing. neutro) e, come aggettivo, l'ablativo singolare quōquō.

Concordanza del pronome relativo

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Il pronome relativo concorda sempre in genere (maschile, femminile, neutro) e numero (singolare o plurale) col sostantivo o pronome cui si riferisce; il caso, invece, dipende dalla funzione logica che assume nella proposizione in cui si trova. Ad esempio:

Volŭcris quī pipĭat est passer meus: «L'uccellino che cinguetta è il mio passerotto».
Volŭcris quem audīre potēs est passer meus: «L'uccellino che puoi udire è il mio passerotto».

Quando il relativo si riferisce ad un pronome dimostrativo (is, ille) o determinativo, se i due pronomi sono nello stesso caso, il determinativo o il dimostrativo può sottintendersi; altrimenti, vanno espressi entrambi. Ad esempio:

Ho visto ciò (oggetto, acc.) che (oggetto, acc.) scrivesti: «Vidi quod (o id quod) scrīpsistī».
Il ricordo di Cesare è caro a coloro (termine, dat.) che (soggetto, nom.) lo amarono: «Memoria Caesaris grata est illīs quī eum amāvērunt».

Osservazioni

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  • Le forme quod (neutro sing.) e quae (neutro plur.), quando non sono concordati con sostantivi neutri (ossia quando vengono utilizzati come pronomi) presentano, nei casi obliqui, forme associate con res: cuius rei, cui rei etc.
  • Il complemento di compagnia presenta perlopiù la posposizione del cum: quocum (spesso quicum), quacum, quibuscum.