Ridere per ridere/Capitolo 1

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A laughing face, incisione di M. Engelbrecht, 1732

Introduzione alla Psicologia dell'Umorismo[modifica]

Sappiamo tutti cosa vuol dire sperimentare l'umorismo. Qualcuno racconta una barzelletta, dice un aneddoto personale divertente, fa un commento spiritoso o un lapsus involontario, e all'improvviso siamo colpiti da quanto sia divertente. A seconda di quanto percepiamo divertente lo stimolo, potrebbe farci sorridere, ridacchiare o scoppiare in risate convulse. La nostra risposta è accompagnata da piacevoli sensazioni di benessere emotivo e allegria. La maggior parte di noi vive questo tipo di esperienza più volte nel corso di una giornata tipo.

Poiché l’umorismo è così familiare ed è un’attività così divertente e giocosa, molte persone potrebbero pensare di capirlo già intuitivamente e di non aver bisogno della ricerca in psicologia per spiegarlo. Tuttavia, lo studio empirico dell'umorismo riserva molte sorprese interessanti. Sebbene sia essenzialmente un tipo di gioco mentale che implica un atteggiamento spensierato e nonserio nei confronti di idee ed eventi, l'umorismo svolge una serie di funzioni sociali, emotive e cognitive "serie", rendendolo un argomento affascinante e gratificante di indagine scientifica.

Il tema dell’umorismo solleva una serie di domande intriganti di rilevanza per tutte le aree della psicologia. Quali sono i processi mentali coinvolti nel "fare una battuta" o nel percepire qualcosa come divertente? Come viene elaborato l'umorismo nel cervello e che effetti ha sul nostro corpo? Cos'è la risata e perché ridiamo in risposta a cose divertenti? Perché l'umorismo è così piacevole? Che ruolo gioca l’umorismo nelle nostre interazioni con altre persone? Cos’è il senso dell’umorismo e come si sviluppa nei bambini? Un buon senso dell'umorismo è benefico per la salute mentale e fisica?

Come risulta evidente da queste e da altre domande correlate, l’umorismo tocca tutti i rami della psicologia accademica (R. A. Martin, 2000). I ricercatori nel campo della psicologia cognitiva potrebbero essere interessati ai processi mentali coinvolti nella percezione, comprensione, apprezzamento e creazione dell'umorismo. Le funzioni interpersonali dell'umorismo nelle interazioni diadiche e nelle dinamiche di gruppo sono di rilevanza per la psicologia sociale. Gli psicologi dello sviluppo possono concentrarsi sul modo in cui l'umorismo e la risata si sviluppano dall'infanzia alla prima gioventù e per tutto il corso della vita. I ricercatori sulla personalità potrebbero esaminare le differenze individuali nel senso dell'umorismo e la loro relazione con altri tratti e comportamenti. La psicologia biologica può far luce sulle basi fisiologiche della risata e sulle regioni cerebrali alla base della comprensione e dell'apprezzamento dell'umorismo. Il ruolo dell'umorismo nella salute mentale e fisica, come anche le sue potenziali applicazioni in psicoterapia, istruzione e posto di lavoro, interessano rami applicati della psicologia come la psicologia clinica, sanitaria, educativa e industriale-organizzativa. Pertanto, i ricercatori di ogni ramo della disciplina hanno contributi potenzialmente interessanti da apportare allo studio dell'umorismo. In effetti, una comprensione completa della psicologia dell'umorismo richiede l'integrazione dei risultati di tutte queste aree.

Nonostante l'evidente importanza dell'umorismo in molte aree diverse dell'esperienza umana e la sua rilevanza per tutti i rami della psicologia, la psicologia tradizionale ha prestato sorprendentemente poca attenzione fino ad ora a questo argomento. La ricerca sull'umorismo in genere riceve scarsa menzione, se non nessuna, nei testi di psicologia universitari o nei libri accademici. Tuttavia, nel corso degli anni, si è assistito ad un costante accumulo di ricerche sull'argomento, che hanno prodotto un considerevole corpus di conoscenze. Lo scopo generale di questo wikilibro è quindi quello di introdurre alla letteratura di ricerca esistente e indicare strade interessanti per ulteriori studi in questa affascinante area tematica.

In questo Capitolo inizierò riassumendo le testimonianze dell'universalità e delle origini evolutive dell'umorismo e della risata negli esseri umani. Esplorerò quindi la questione di cosa sia l'umorismo, discutendo quattro elementi essenziali del processo umoristico e la rilevanza di ciascuno per una psicologia integrativa dell'umorismo. Seguirà un'indagine sulle diverse forme di umorismo che incontriamo nella nostra vita quotidiana e un esame delle funzioni psicologiche dell'umorismo e del ridere. Successivamente, riassumerò la storia del concetto di umorismo, esaminando il modo in cui le concezioni e le supposizioni popolari sull'umorismo e sulla risata sono cambiate radicalmente nel corso dei secoli. Infine, discuterò dell'approccio psicologico all'umorismo e poi presenterò una panoramica del resto di questo libro.

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Bambino che ride, alla maniera di Frans Hals, XVII sec.


Per approfondire, vedi Serie delle interpretazioni e Serie dei sentimenti.