Lombardo/Verbi servili

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Indice del libro

Verbi servili[modifica]

I verbi servili vengono messi prima di un altro verbo al modo infinito senza preposizioni al fine di modificarne il significato:
(esprime un'azione assegnata a qualcun'altro)

Esempi:
A gh'hoo de sbiancà la cà
(tradotto in italiano: Devo fare imbiancare la casa)

fàss ("fà" in forma riflessiva - esprime un'azione assegnata qualcun altro che si trasmette sul soggetto - in assenza di complemento oggetto - o qualcosa che gli appartiene - in presenza di complemento oggetto)

Esempi:
A gh'hoo de fàss sbiancà la cà
(tradotto in italiano: Devo farmi imbiancare al casa)

volé (esprime volontà / mancanza de volontà – in italiano: volere)

Esempio (in dialetto milanese):
Mi voeuli minga lavorà
(tradotto in italiano: Io non voglio lavorare)

podé (esprime possibilità / impossibilità – in italiano: potere)

Esempio:

savé (esprime conoscenza di come fare qualcosa – in italiano: sapere)

Esempio:
Savé menà ona barca
(tradotto in italiano: Sapere (come) condurre una barca)

dové (esprime dovere / ... – in italiano: dovere)*
*italianismo invece di havegh de

Esempio:

desiderà (esprime desiderio / ... – in italiano: desiderare)

Esempio:

preferire (esprime preferenza / ... – in italiano: preferire)

Esempio:

lassà (l'esprim permess / ... – in italiano: lasciare)

Esempio: (in dialetto milanese):
Làssom andà via
(tradotto in italiano: Lasciami andare via)

Verbi seguiti da preposizione con funzione servile[modifica]

Ci sone dei verbi con funzione servile, quando vengono seguiti da preposizione

Con preposizione "a"[modifica]

andà a (esprime moto al luogo in cui si svolge l’azione – in italiano: andare a)

Esempio:
Voo a fà la spesa al supermercad
(tradotto in italiano: vado a fare la spesa al supermercato)

vegnì a (esprime moto al luogo in cui si svolge l’azione – in italiano: venire a)

Esempio:

comenzà a / tacà a (esprimono inizio – in italiano: cominciare a, iniziare a)

Esempio:
Jer hoo comenzad a lavorà
(tradotto in italiano: Ieri ho iniziato a lavorare)

metes a (esprime l'inizio di una azione della quale non si vuole evidenziare la durata nel corso del tempo – in italiano: mettersi a)

Esempio:
Lù el s'è metud a fà el lader
(tradotto in italiano: Lui si è messo a fare il ladro)

metes adree a (esprime l'inizio di una azione della quale si vuole evidenziare la durata e/o l'impegno nel corso del tempo – in italiano: mettersi a)

Esempio:
Lù el s'era metud adree a robà ai vot ore de la matina
(tradotto in italiano: Lui si era messo a rubare alle otto di mattina)

seguità (abbreviabile con sutà) a (esprime continuazione – in italiano: continuare a, seguitare a)

Esempio:

tornà a (esprime che l'azione viene fatta un’altra volta – in italiano equivale a prefisso “ri-/re-” prima del verbo, oppure “di nuovo” dopo, si può anche tradurre con “tornare a”)

Esempi:
tornà a fà
(traduzione in italiano: Rifare, fare di nuovo, tornare a fare)

riessì a (esprime il raggiungimento del fine desiderato - in italiano: riuscire a)

Esempi:
riessì a fà

proveder a ( - in italiano: provvedere a)

Esempi:
provveder a fà

tirà a ( - in italiano: tendere a)

Esempi:
Besogna tirà a fà el ben per i alter
(traduzione in italiano: Bisogna tendere a fare il bene per gli altri)

trà a ( - in italiano: tendere a)

Esempi:
Besogna minga tràgh a pensàgh sora trop
(traduzione in italiano: Non bisogna tendere a pensarci sopra troppo)

e così via...

Con preposizione "de"[modifica]

finì de (esprime fine, conclusione – in italiano: finire)

Esempio:
Ieri hoo finid de lavorà
(tradotto in italiano: Ieri ho finito di lavorare)

desmeter de (esprime fine, conclusione – in italiano: smettere di)

Esempio:

lassà stà de (locuzione verbale che esprime lo smettere di fare un'azione per propria volontà – in italiano: smettere di)

Esempio:

piantàlla lì de (locuzione verbale che esprime lo smettere di fare un'azione per propria volontà – in italiano: smettere di)

Esempio:

tentà de (esprime tentativo – in italiano: tentare di)

Esempio:

havégh de (esprime dovere / ... – in italiano: dovere, avere da)*

Esempio:

sparmì de (esprime una azione che si può evitare di fare)

Esempi:
Te podet sparmì de andà

e così via...

Con locuzioni preposizionali[modifica]

fà a men de (esprime astensione, privazione – in italiano: fare a meno di)

Esempi:

andà adree a (esprime continazione – in italiano: andare avanti a, continuare a)

Esempi:
….

Riferimenti[modifica]

  • Circolo Filologico Milanese (2018). dizionario Milanese. Antonio Vallardi, pag. XXV, XXVI. ISBN 978-88-6987-846-6.