Lombardo/Negazione
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Nel lombardo moderno la negazione è sempre postverbale (fanno eccezione soltanto la Val Bregaglia, alcune aree trentine e, nel passato recente, alcune vallate del Canton Ticino e dell'Ossola). Questo vuol dire che la particella negativa va posta sempre dopo il verbo.
- es.: mì parli minga = io non parlo.
Non è ammessa la doppia negazione, al contrario dell'italiano.
Le forme negative[modifica]
Lombardo | Italiano | Esempio | Traduzione |
---|---|---|---|
Minga (nò*) (notta*) | Non | Mì el vedi minga | Non lo vedo |
Negott (nient*) | Niente, nulla | Mì vedi negott | Non vedo niente |
Mai | Mai | Mì l'hoo mai vist | Non l'ho mai visto |
(G)nanca | Neanche, nemmeno | Mì l'hoo gnanca vist | Non l'ho nemmeno visto |
(G)nancamò (e varianti) | Non ancora | Mì l'hoo gnancamò vist | Non l'ho ancora visto |
Pu, più | Più | Mì l'hoo pu vist | Non l'ho più visto |
Nissun (nigun*; insun*) | Nessuno | Mì hoo vist nissun | Non ho visto nessuno |
Note sulle varianti[modifica]
- Minga è utilizzato soprattutto a Milano, nelle sue vicinanze. In alcune zone del Lario e del Canton Ticino è pronunciato ['miŋa]/['meŋa] anziché ['miŋga].
- Mia, usato nella gran parte dell'area lombardofona. In alcune zone (per esempio Mezzegra, sul Lago di Como) può essere pronunciato ['mea].
- Miga, utilizzato in Valtellina.
- Migna, utilizzato sul Lario e nel Luganese.
- Nò è utilizzato a Milano e nell'area circonvicina accanto a minga (nel Lodigiano e nel Pavese è molto usato). Generalmente nò è intercambiabile con minga, sebbene si ritenga che abbia una connotazione leggermente meno assoluta, e che indichi soprattutto un'impossibilità contingente e momentanea.
- Nott(a) è utilizzato nell'alto Novarese e nell'Ossola al posto di minga/mia.
- Nient è un italianismo (spesso pronunciato [ɲeːnt]), che può essere usato al posto di negott.
- Nigun è utilizzato in Valtellina e in alcune zone della Lombardia orientale.
- Insun è utilizzato nel Novarese.
Utilizzo della forma negativa[modifica]
- Le particelle negative si pongono sempre davanti al verbo. Nei tempi composti, son poste tra l'ausiliare e il participio passato (fanno eccezione nissun e negott, che sono poste dopo il participio passato).
- hoo minga podud, non hoo podud minga (italiano non ho potuto).
- l'hoo mai sentud, non l'hoo sentud mai (italiano non l'ho mai visto).
Forma negativa pre-verbale[modifica]
Nella letteratura antica e in alcuni dialetti alpini si possono trovare casi di negazione pre-verbale. La sua costruzione funziona come in italiano:
- mì no l'hoo mai vist