Carmina (Catullo)/43

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Indice del libro


Testo[modifica]

(LA)
« 

Salve, nec minimo puella naso
Nec bello pede nec nigris ocellis
Nec longis digitis nec ore sicco
Nec sane nimis elegante lingua,
Decoctoris amica Formiani.[1]
Ten provincia narrat esse bellam?
Tecum Lesbia nostra comparatur?
O saeclum insapiens et infacetum!

 »
(IT)
« 

Salve, ragazza dal naso non piccolo,
E dal piede non bello, e dagli occhietti non neri,
E dalle dita non lunghe e dal volto non secco,
E dalla loquela per niente troppo elegante,
Amica del fallito di Formia.
La provincia vocifera che tu sua bella?
La nostra Lesbia è messa alla pari con te?
O epoca ignorante e senza spirito!

 »
(Fonte: → Wikisource )

Note al testo

  1. Mamurra.

Analisi stilistica[modifica]

Sintesi della poesia[modifica]

Il tema[modifica]

Il messaggio[modifica]