Carmina (Catullo)/80

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Indice del libro


Testo[modifica]

(LA)
« 

Nulli se dicit mulier mea nubere malle
quam mihi, non si se Iupiter ipse petat.
Dicit: sed mulier cupido quod dicit amanti,
in vento et rapida scribere oportet aqua.

 »
(IT)
« 

A nessuno mia moglie dice di voler andare in sposa
tranne me, nemmeno se Giove stesso la desiderasse.
Dice: ma ciò che la moglie dice ad un amante appassionato,
occorre scriverlo nel vento e nell’acqua impetuosa.

 »
(Fonte: → Wikisource )

Note al testo

Analisi stilistica[modifica]

Distico elegiaco ovvero una coppia di versi, formato da un esametro e un pentametro.

Nulli= pronome indefinito Dicit= presente indicativo

Mulier= nominativo singolare

Nubere= infinito presente

Malle= infinito presente di malo ( questo verbo é usato solo alle donne)

Quam= avverbio--> piuttosto che

Quam mihi= secondo elemento di comparazione (nel significato del verbo malle, ovvero preferire)

Se= pronome riflessivo in accusativo

Iuppiter= nominativo---> Giove

Petat= congiuntivo presente (= chiedere in moglie)

Sed= congiunzione avversativa

Quod= pronome relativo neutro in accusativo

Amanti= participio presente

In vento et rapida aqua= complemento di stato in luogo

Scribere= infinito presente

Oportet= verbo difettivo, esiste solo nella forma della 3° singolare---> intenzione della necessità

Sintesi della poesia[modifica]

Nei primi due versi abbiamo il desiderio verso l’infinito: l’amore per Lesbia, un amore così forte, così grande e così assoluto che nemmeno il re degli dei Giove potrebbe persuaderla a tradire l’amato. Infine gli altri due versi simboleggiano la paura, il pessimismo e il realismo del poeta. L’amore sebbene sia l’unico modo in cui i mortali possono desiderare l’infinito, può terminare. Le promesse, anche quelle più tristi, sono infrante.

Il tema[modifica]

I temi sono del giuramento infranto, della superficialità e dell’infedeltà della donna.

Il messaggio[modifica]

Il messaggio di questo componimento è che la donna è infedele verso l’uomo che in questo caso è Catullo. Dominano malinconia e solitudine che sono le espressioni che emergono maggiormente in questo carme.