Nei moduli precedenti sono stati trovati gli autovalori e gli autovettori per l'operatore
nel caso di condizioni al bordo di Dirichlet e di Neumann:
- per condizioni al bordo di Dirichlet:

- per condizioni al bordo di Neumann:

Avendo poi osservato che la successione degli autovettori, in entrambi i casi, costituiva un sistema ortonormale completo. Anche per
(ovvero con condizioni al bordo di Robin), seppur non si sia in grado di fare esattamente i conti, si potrà concludere che la
costituisce un sistema ortonormale completo. Questa proprietà degli autovalori discende dal seguente teorema.
Sia
una successione di autovettori ortonormali nello spazio di Hilbert
, nel caso in esame
, e siano
dei coefficienti numerici. Allora:
I coefficienti
si chiamano coefficienti di Fourier di
, rispetto a
.
Il teorema afferma che nell'approssimare
con una somma parziale, l'errore minimo che si introduce è quello in cui l'approssimazione è data in sviluppo in serie di Fourier. Un altro importante punto da sottolineare è il seguente: in virtù del teorema appena enunciato è possibile concludere che la serie
converge, ma non è detto (a priori) che essa converga a
. Vediamo ora la dimostrazione del teorema.
Si ha che:
Quindi è possibile concludere che:
Concludiamo questo modulo riprendendo l'osservazione fatta in precedenza: il teorema appena dimostrato permette di concludere che
la serie dei suoi coefficienti di Fourier converge. Tuttavia non è possibile affermare, a priori, che essa converga a
: affinché ciò sia vero è necessario che la successione
sia un sistema ortonormale completo. In tal caso vale l'identità di Parseval:
Si osservi anche che per poter portare avanti il discorso appena fatto non è stato necessario lavorare con un particolare spazio di Hilbert, ma è stato sufficiente usare la nozione di norma, e le sue proprietà, in uno spazio di Hilbert: questo a indicare l'estrema generalità di quanto appena fatto.